GRANDE FESTA PER L’INAUGURAZIONE DEL CALCO DEL PORTALE DEL BIDUINO. UNA STORIA LUNGA E TRAVAGLIATA SIA DELL’OPERA ORIGINALE, OGGI AI CLOISTERS DI NEW YORK, SIA DEL CALCO. ORA L’INTENZIONE DELLA PROVINCIA E’ REALIZZARNE UNO DA COLLOCARE, COME IN ORIGINE, ALLA CHIESA SAN LEONARDO DEL FRIGIDO

L’originale del portale del Biduino, risalente alla fine del 1100, dopo un lungo vagabondare fu acquistato da Rockefeller ed esposto ai Cloisters del Metropolitan museum of art di New York. Da oggi però, Massa finalmente ha la sua copia, installata ed inaugurata nelle sale della ex presidenza di Palazzo Ducale. Una festa a cui erano presenti oltre al presidente della provincia Gianni Lorenzetti e al sindaco Francesco Persiani, i rappresentanti delle forze dell’ordine, studiosi ed esperti di arte locale, associazioni, ma anche ex amministratori come Osvaldo Angeli e Lara Venè, coloro che, da ex presidente della provincia ed ex assessore cercarono di risolvere la questione con Pierluigi Zonder Mosti, architetto che negli anni 70 realizzò il calco del portale originale, fatto eccezionale per il museo americano. Rimase però chiuso a lungo negli scantinati della provincia e poi di casa sua, custodito dal 1994 dal suo creatore in un luogo isolato e termoventilato per non danneggiare l’opera. Il portale intorno al 1180 fu collocato all’ingresso della chiesa di San Leonardo al Frigido dove rimase fino al 1880 quando la struttura fu gravemente danneggiata da un terremoto. Da lì è iniziato il vagabondare dell’opera per l’Europa fino ad arrivare in America.

Il portale raffigura una sorta di pellegrinaggio, l’ingresso di Gesù a Gerusalemme: nello stipite destro è rappresentato San Leonardo confessore, in quello sinistra gli episodi dell’Annunciazione e della Visitazione.

Con il taglio del nastro di questa mattina, l’opera resterà esposta a Palazzo Ducale e sarà visitabile negli orari di apertura degli uffici, rivolgendosi all’Urp, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il martedì e giovedì anche il pomeriggio dalle 15 alle 17.