
In riferimento alla comunicazione inviata dalla Funzione Pubblica Cgil, Nausicaa Spa precisa che «nessun taglio ai servizi è stato effettuato» e aggiunge quanto segue. «Per la particolare configurazione del lavoro svolto dagli educatori – spiega la dirigenza di Nausicaa – l’azienda assegna le ferie al personale (per circa un mese come previsto dal contratto di lavoro) e ormai da tempo vengono assegnate nei periodi delle vacanze di Natale e Pasqua e dal 15 al 31 agosto. Non possono essere concessi periodi di ferie durante l’anno scolastico, perché questo comporterebbe problemi per i minori seguiti e per l’azienda. Sempre è stata garantita, e lo è anche quest’anno, in continuità con quanto fatto dall’azienda anche negli anni passati, l’attività degli educatori che hanno casi al di fuori dell’orario scolastico per l’educativa territoriale e gli incontri protetti. Nessun taglio di servizi è stato quindi effettuato né dall’azienda né tantomeno dal Comune di Carrara che è tra i Comuni più sensibili nel campo del sociale».
«In relazione all’attività degli educatori che hanno esclusivamente casi scolastici – aggiunge la dirigenza di Nausicaa Spa – non è pertanto applicabile l’accordo sindacale rivendicato dalla Cgil. Quest’ultimo infatti fa riferimento alla messa a disposizione dell’operatore nei casi di “interruzione o sospensione della prestazione relativa a motivi non imputabili al lavoratore intendendosi per questi es. l’assenza del minore per malattia, il periodo tra la chiusura di un caso e l’assegnazione del nuovo caso, la chiusura, non prevista dal calendario di servizio delle strutture oggetto di attività, es. per calamità, incidenti o al caso in cui permanga parte dell’attività degli operatori nei periodi di vacanza”. Questi casi non sono e non possono essere riferiti alla programmazione dell’attività ordinaria che tutte le aziende soprattutto quelle pubbliche devono fare per dar efficienza alla propria azione».
«Le accuse della Cgil sono assolutamente infondate – afferma dall’amministrazione comunale il vicesindaco con delega alle partecipate Matteo Martinelli – e non è questo il modo corretto di mantenere le relazioni con l’azienda. Il sindacalista che ha firmato il comunicato stampa aveva già chiesto spiegazioni all’amministrazione comunale e questa, sentita l’azienda, lo aveva rassicurato sul mantenimento dei servizi. Avevamo già risposto quindi per vie informali. Pertanto si tratta di un attacco prepotente e di natura politica che sembrerebbe derivare da una ripicca per richieste non accolte in passato. Sappiano che l’amministrazione e l’azienda non cederanno di fronte a comportamenti aggressivi e arroganti. Colgo l’occasione per richiamare la Cgil affinché i suoi sindacalisti mantengano con l’azienda un rapporto corretto nell’interesse dei lavoratori. Infine ricordo che Carrara è l’unico Comune della provincia a fornire questo tipo di servizi ai cittadini mediante un’azienda pubblica, quando tutti gli altri hanno privatizzato. E riteniamo che i dipendenti di Nausicaa godano di un trattamento migliore rispetto alle altre aziende del settore. Ci piacerebbe leggere sul giornale anche sindacalisti che ne diano atto».