
Ringrazio la redazione per l’ospitalità che mi permette di rivolgere un saluto e un augurio ai telespettatori.
A tutti auguro, di cuore, una Pasqua serena, occasione per rinnovare il nostro impegno a costruire un mondo nuovo, dove possiamo condividere verità e giustizia, che sono il fondamento della pace.
Viviamo in un tempo in cui la strada che conduce al bene e, di conseguenza, alla verità e alla bellezza, è offuscata dall’egoismo, dall’individualismo e dalla menzogna: le tenebre del «venerdì santo» sembrano annidarsi nel cuore umano e un senso di smarrimento avvolge il mondo. Ma ecco che arriva la luce sfolgorante della resurrezione e vie nuove si aprono nel destino di ciascuno di noi: agli uomini di buona volontà è offerta la speranza vera per vincere il male che ancora soffriamo, soprattutto la violenza e l’ingiustizia.
Carissimi, quanto più la vita sarà avvolta dalla luce pasquale, tanto più le nostre relazioni con le persone e il creato si trasformeranno in un dialogo di amicizia e rispetto.
La Pasqua, festa più importante dell’anno, celebra la risurrezione di Gesù, fondamento della fede e della speranza dei cristiani. Da quell’evento unico, da quel sepolcro spalancato dalla forza del Risorto, scaturiscono l’impegno e la dedizione a redimere e salvare un mondo segnato dalla morte, dalla solitudine e della violenza. E come Cristo, da «vittima», è morto per il perdono dei peccati di tutti, così Egli, da «Risorto», spezzate le catene dell’odio, diventa luce del cammino di tutti. Anche di coloro che ancora non lo conoscono o lo ignorano, poiché la vita nuova che il Signore ci ha donato con la sua risurrezione contiene una novità assoluta, ben radicata nel cuore appassionato di amore: il bene vince, sempre.
Un fraterno augurio di buona Pasqua.
+ Giovanni Santucci, Vescovo di Massa Carrara – Pontremoli