Stiamo assistendo ad un calo generalizzato delle esportazioni di materiale lapideo a livello nazionale. I rallentamenti dell’economia mondiale hanno colpito anche il settore del marmo ed oggi soffriamo guerre commerciali come qualsiasi altro prodotto italiano votato all’estero. A fronte dell’abbassamento in termini di export, sia nella componente del materiale grezzo (244 milioni di euro, -1,3%), sia in quella del materiale lavorato (458 milioni di euro, con un -3,1%), ci aspettiamo comprensione da parte delle istituzioni, in uno sforzo comune per dare certezza alle imprese e ai lavoratori”. Con queste parole, Erich Lucchetti, Presidente di Confindustria Massa Carrara, commenta i dati elaborati dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo che analizza i dati dell’export dei distretti della Toscana per l’anno 2018.

Dal monitoraggio emerge che i soli Stati Uniti, pur restando il primo paese di destinazione dei beni del distretto apuano con circa 190 milioni di euro, mostrano una riduzione nella componente lavorata di oltre 7 milioni. “Un’analisi chiara che ci mette di fronte all’evidenza di una situazione da gestire e affrontare con senso di responsabilità, non possiamo agire da soli – aggiunge Lucchetti – ma è necessario che anche le istituzioni prendano atto e compiano un gesto di responsabilità a sostegno dell’intero comparto, delle aziende e dei lavoratori. Senza certezza si bloccano investimento, crescita e occupazione”.