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sabato, 13 aprile, 2019

http://www.antenna3.tv/2019/04/13/massa-controlli-straordinari-dei-carabinieri-5-arresti-in-7-giorni/

Mediavideo Antenna3

MASSA, CONTROLLI STRAORDINARI DEI CARABINIERI, 5 ARRESTI IN 7 GIORNI

di  Redazione web

La Compagnia Carabinieri di Massa, avvalendosi  degli uomini delle Stazioni di Massa, Marina di Massa, Montignoso, Fivizzano, Casola e Monzone, oltre che del Nucleo Operativo e Radiomobile, ha realizzato nel corso dell’ultima settimana un importante piano operativo di intensificazione dei controlli in ragione dell’incremento del flusso di turisti e del traffico veicolare, sia in Lunigiana che sulla costa apuana. I circa 60 militari messi in campo in questi controlli straordinari hanno cercato di garantire la viabilità nelle maggiori arterie stradali e di controllare gli esercizi pubblici maggiormente frequentati, al fine di prevenire disagi.

Nel corso dell’operazione, durata tutta la settimana, i militari hanno controllato 297 persone e 229 mezzi e sottoposto all’accertamento del tasso alcolemico attraverso l’etilometro decine di utenti della strada, a 3 dei quali è stata ritirata la patente di guida (tutti avevano infatti un tasso auperiore allo 0,5 g/L); elevate 14 contravvenzioni al Codice della Strada per un totale di circa 3500 euro; controllati numerosi locali pubblici, dove non sono state riscontrate irregolarità.  Infine sono state arrestate 5 persone.

In particolare, i militari dell’Arma hanno intensificato il contrasto ai fenomeni criminali legati allo spaccio delle sostanze stupefacenti. Questa volta a farne le spese sono stati due fratelli di origine marocchina di 22 e 18 anni, residenti a Marina di Massa, conosciuti dai militari per i loro trascorsi giudiziari, poiché trovati in possesso di 20 gr di cocaina, gran parte della quale già suddivisa e pronta allo spaccio in strada. L’attività è stata condotta da una pattuglia della Sezione Radiomobile che, durante un normale controllo di polizia svolto in via Magliano, ha fermato i due fratelli, il controllo dei quali è stato esteso anche al domicilio. La perquisizione ha consentito ai Carabinieri di trovare, ben nascosti all’interno dell’appartamento, 20 gr di cocaina, in parte già divisa in dosi, la somma di oltre 1.000 euro, verosimile provento dell’attività di spaccio, ma anche il bilancino e materiale utilizzati per il confezionamento. I due sono stati quindi dichiarati in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e sottoposti agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo, ad esito del quale, dopo la convalida dell’arresto, è stata applicata nei loro confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

 

Nel corso di un’altra delicata operazione di servizio un 42enne di origine marocchina residente a Montignoso, pregiudicato, è stato arrestato dai militari del NORM– Sezione Radiomobile – della Compagnia di Massa.

L’uomo, da svariati mesi, talvolta anche unitamente ad alcuni connazionali ancora non identificati, ogni giorno era solito verso l’ora di pranzo o di cena, recarsi presso un esercizio pubblico posto in città dove, utilizzando metodi arroganti e minacce di devastare il locale, costringeva i vari dipendenti a servirgli panini con kebab, porzioni di verdure, bevande ed altro senza ovviamente pagare alcunché. I vari operai addetti alla somministrazione degli alimenti hanno così sopportato per mesi la situazione. Tuttavia qualche sera fa, in tardo orario, mentre nell’esercizio pubblico era presente anche il titolare (un signore pakistano di 44 anni, titolare di numerosi esercizi pubblici in varie località della Toscana), il cittadino marocchino si è nuovamente presentato insieme ad altri 2 connazionali; in questo caso il soggetto, armato di una bottiglia che brandiva nelle mani, ha iniziato a minacciare sia il titolare che uno dei dipendenti, di colpirli con l’oggetto e di incendiare l’attività, costringendo così gli addetti alla vendita a consegnargli degli alimenti. A quel punto, mentre il dipendente per evitare il peggio gli consegnava gli alimenti il titolare è riuscito a defilarsi nel retrobottega ed a chiamare il 112 carabinieri. L’operatore del 112 che, rimasto per tutto il tempo in contatto con la vittima, ha inviato immediatamente in zona due pattuglie di Carabinieri che in pochi attimi hanno immobilizzato l’aggressore e raccolto gli elementi investigativi necessari per ricostruire la vicenda, ricostruendo così i continui taglieggiamenti di cui l’uomo si era reso autore in precedenza. Il soggetto, accompagnato presso gli uffici della Plava, è stato poi accuratamente controllato; a suo carico è emerso che il 14 dicembre scorso si era reso responsabile di rapina in danno del supermercato Penny Market di Massa e per questo gli era stata applicata la  misura  cautelare  del divieto di dimora in provincia di Massa. Alla fine degli accertamenti l’uomo, indagato del  flagrante reato di estorsione aggravata e continuata, è stato  arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale  a disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Massa. Al 42enne, oltre alla convalida dell’arresto, è stata applicata la misura cautelare della custodia in carcere.

Altre 2 persone sono state infine arrestate su ordine di carcerazione dell’autorità giudiziaria seguito di indagini svolte dal Norm – Sezione Operativa nei confronti di soggetti dediti a reati contro il patrimonio e di spaccio di sostanze stupefacenti.

ore: 14:37 | 

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