Brillante operazione della Squadra Volante della Questura di Massa Carrara che, nella mattina di mercoledì 10 aprile 2019, ha arrestato una persona, denunciandone un’altra, per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Tutto è cominciato durante l’attività di pattugliamento e controllo del territorio, esperita nel Comune di Massa dalla Polizia di Stato, nelle aree urbane di Romagnano e Villaggio Castagnara. La zona è spesso oggetto di specifici servizi finalizzati alla prevenzione e al contrasto delle fenomenologie delittuose connesse allo spaccio di stupefacente, anche in relazione alle segnalazioni che pervengono dai cittadini, con cui si è ormai instaurato un consolidato rapporto di fiducia e collaborazione.

Nel procedere su Via Mannini, gli operatori hanno notato, in prossimità di una porta di accesso ad un vano contatori di un esercizio commerciale, un soggetto che, alla vista della volante, lanciava un’oggetto metallico per poi darsi a precipitosa fuga.

Il soggetto, un quarantenne di origini campane, con numerosi precedenti e condanne per reati in materia di stupefacenti, veniva prontamente bloccato e sottoposto a controllo. Gli agenti, all’esito della perquisizione esperita sul posto, riuscivano a rinvenire modica quantità di sostanza stupefacente del tipo hashish e un coltello a serramanico.

L’oggetto lanciato, risultato essere una chiave metallica, veniva prontamente recuperato dal personale e utilizzato per aprire la porta presso la quale era stato visto il soggetto.

All’interno del vano, veniva rintracciato un individuo intento a rovistare vicino a un cavo elettrico.  L’uomo, un quarantacinquenne massese, già noto per i molteplici precedenti in materia di stupefacenti, veniva bloccato e perquisito dagli operatori che, considerate le modalità di azione delle due persone, richiedevano l’ausilio della Guardia di Finanza di Massa Carrara, che, nell’ambito di una collaudata sinergia tra le due Forze di Polizia, faceva prontamente intervenire sul posto la propria unità cinofila.

Grazie al supporto delle Fiamme Gialle, al fiuto del cane Mezzanotte, oltre che di altri poliziotti, si riuscivano a ritrovare, all’interno del vano, oltre 40 dosi di cocaina e più di 20 dosi di eroina pronte per lo spaccio, due panetti di sostanza stupefacente del tipo hashish dal peso di mezzo etto l’uno, un flacone di liquido incolore risultato essere metadone e una busta di cellophane contenente diversi frammenti di hashish.

Sempre all’interno del locale, veniva trovato un borsello contente banconote di diverso taglio, per un valore totale di 190,00 euro, provento dell’attività delittuosa.

Considerati i pregressi criminosi, Polizia e Guardia di Finanza proseguivano le operazioni di perquisizione presso il domicilio del reo, dove sono stati rinvenuti due bilancini di precisione, utilizzati per la pesatura della sostanza stupefacente, oltre a bicarbonato e contenitori di cellophane utilizzati per la preparazione e il successivo confezionamento delle dosi.

Terminate le attività, entrambi i soggetti sono stati accompagnanti in Questura e sottoposti a fotosegnalamento. Uno di essi è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente e porto di armi ed oggetti atti ad offendere; l’altro, dopo aver ammesso le sue responsabilità ed essersi accollato la disponibilità di tutta la droga rinvenuta, è stato tratto in arresto per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Lo stesso è stato accompagnato presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida svoltasi nella mattinata del 11 aprile 2019. La Magistratura ha convalidato l’arresto e ha condannato il malvivente alla pena di un anno e otto mesi di reclusione.