
Venerdì 12 aprile alle ore 20.45 avrà luogo la tradizionale «via Crucis» artistica, evento religioso e culturale che attraverso il linguaggio evocativo delle arti, vuole narrare, all’uomo di oggi, il centro luminoso della fede cristiana: la morte e risurrezione di Cristo. Fino al 2017, la «location» ideale è stata il Castello Malaspina di Massa. Quest’anno, come l’anno scorso, gli organizzatori hanno deciso di spostarla nella Cattedrale. L’arte coinvolta, recitazione, poesia, pittura, scultura, musica, è «il teatro»: la meditazione sulla Passione, avrà così una forte caratterizzazione drammaturgica. A dare voce e corpo ai vari personaggi saranno gli attori della compagnia «Musical Around» (una costola dell’associazione «La matita di Dio»), guidata dal direttore artistico Pier Nicola Costa. «Musical Around» è un gruppo amatoriale nato nel 2008 come «Laboratorio teatrale» e pensato per essere progetto parrocchiale di aggregazione per i giovani di Borgo del Ponte. In questi dieci anni il cast «intergenerazionale», costituito da attori di tutte le età, ha messo in scena numerosi musical di carattere religioso e non solo. Costa, che nella rappresentazione di venerdì 12 aprile avrà il duplice ruolo di attore e regista, spiega così il senso dello spettacolo: «è rivisitazione inedita della via Crucis, in chiave moderna. Ci saranno sette personaggi: due protagonisti e cinque comprimari. Verranno affrontate sei “stazioni”: l’orto degli ulivi, il tradimento di Giuda, il tradimento di Pietro, la crocifissione, la deposizione e il sepolcro». Gli attori reciteranno un testo, scritto per l’occasione da Fernando Vignali, che si propone di trasporre gli eventi ai giorni nostri tramite il dialogo di un giovane protagonista con un altro personaggio. La volontà è di insistere sull’idea che ciascuno ha la «propria croce» da portare nella vita di ogni giorno. Faranno da cornice ai testi e alle drammaturgie, le improvvisazioni organistiche di Ferruccio Bartoletti e i canti dalla Cappella Musicale della Cattedrale.
L’idea di meditare sulla «Passione di Cristo» attraverso l’arte deriva un’intuizione del vescovo diocesano Giovanni Santucci il quale sperimentò questo progetto durante la sua precedente esperienza pastorale nella Diocesi di Massa Marittima. Negli anni, è cresciuto il consenso e la partecipazione a questo originale evento quaresimale che introduce nei misteri della Settimana Santa.