
“La creazione di due capolinea degli autobus in Via Europa e alla stazione sembra partita nel peggiore dei modi”: lo sostiene Massa Città in comune in riferimento ad alcuni problemi che sarebbero nati con gli autobus privati, quelli che portano gli studenti in gita in questo periodo, per capire quali spazi siano stati riservati a loro. Massa città in comune parla di autisti smarriti sia in Via Europa che alla Stazione e chiedono all’assessore Marco Guidi e al dirigente competente se “nel loro elaborare studi e progetti per la nascita dei due capolinea si siano ricordati di valutare il diritto di fare impresa per i bus privati”. Citando “i presunti comitati cittadini”, invita poi l’amministrazione a “intervenire per creare un punto di ritrovo per partenze e arrivi di quei mezzi che operano nel mercato delle gite senza arrecare danni ai residenti”. Non si fa attendere la replica dell’assessore che innanzitutto ribadisce che di capolinea ci sarà solo quello alla stazione: “è una ricostruzione volta a creare una cattiva informazione – dice Guidi – perché esisterà un unico capolinea, mentre in via Europa ci sarà una fermata come in tante altre strade”. “Massa città in comune legga i progetti o non strumentalizzi la questione – continua – visto che i cittadini hanno subito per anni la mancanza di scelte del centro sinistra”. Sui bus privati aggiunge: “stiamo valutando una collocazione idonea per la sicurezza sia di chi parte sia per chi risiede nella zona scelta”. “Massa città in comune farebbe bene a smettere di creare inutili e sterili polemiche – conclude l’assessore – ma aspettare la realizzazione del progetto”.