Il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Massa Carrara, nell’ambito dell’esecuzione dei piani operativi annualmente predisposti per il contrasto dei fenomeni di evasione ed
elusione fiscale, ha concluso una verifica fiscale nei confronti di una ditta individuale di Carrara, operante nel settore lapideo. Si tratta, in particolare, di una ditta individuale esercente il commercio all’ingrosso di marmi e materiali da costruzione. Il controllo, scaturito da una approfondita attività di intelligence incentrata sull’analisi del contesto locale e delle banche dati in uso all’Amministrazione Finanziaria, ha consentito di appurare che per tre anni consecutivi (dal 2015 al 2017) l’impresa ha omesso di presentare la prescritta dichiarazione dei redditi, qualificandosi, pertanto, come evasore totale per tali annualità. Inoltre, l’attività commerciale veniva esercitata sottraendosi agli obblighi di versamento dell’IVA.
Attraverso controlli incrociati presso i fornitori ed i clienti e l’esame della documentazione extracontabile rinvenuta all’atto dell’accesso presso l’azienda, i finanzieri della Sezione Tutela Finanza Pubblica sono riusciti a ricostruire il reale volume delle operazioni effettuate in nero quantificando, in circa 600.000,00, euro i ricavi sottratti al fisco e la corrispondente evasione di IVA per oltre 250.000 euro. L’IRAP evasa ammonta a 24.000 euro.
La posizione dell’imprenditore è stata segnalata all’Agenzia delle Entrate per l’adozione delle previste misure cautelari a garanzia dei crediti erariali.
L’attività svolta conferma il costante impegno dei reparti della Guardia di Finanza nello svolgimento dei compiti di polizia economico-finanziaria, nell’intento di intervenire in presenza di fenomeni distorsivi della libera concorrenza