Si chiude la vicenda su Cava Fossa Combratta. Il Parco delle Apuane, dopo essersi espresso nella Conferenza dei Servizi del 22 gennaio scorso, ha formalizzato il proprio diniego all’istanza di rilascio della pronuncia di compatibilità ambientale per il piano di messa in sicurezza della cava n 131 che si trova in area contigua di cava tra Massa e Carrara, nella zona della Brugiana.

 Con la determinazione n.7 del 15 Marzo 2019 l’Ente ha concluso il lungo iter cominciato nel giugno del 2018 quando la ditta Tonarelli aveva presentato il progetto di messa in sicurezza della cava. Dopo tre conferenza dei servizi, la rimodulazione del progetto originario, la richiesta da parte del Parco alla ditta di un nuovo avviso. Poi la decisione del Parco di svolgere un pubblico contradditorio e altre due Conferenze dei servizi sul progetto rimodulato, si è arrivati alla conclusione del procedimento.

Con la determina il Parco ha ufficializzato la posizione espressa nei mesi scorsi e ha espresso il proprio diniego in merito alle autorizzazioni di propria competenza. Tre no su: pronuncia di compatibilità ambientale, nulla osta e autorizzazione idrogeologica

 Le motivazioni espresse nell’atto (n. 07 del 15 marzo 2019 e pubblicato sul sito del Parco: www.parcapuane.toscana.it/albopretorio/asp) sono le stesse che il Parco rese pubbliche durante l’ultima Conferenza dei Servizi del 23 Gennaio.