FRANCESCO Fariello è il nuovo direttore dell’azienda speciale Regina Elena. Ieri pomeriggio, davanti agli ospiti della casa di riposo Fariello (60 anni) si è presentato ai membri della commissione sanità, alla presenza del sindaco Francesco De Pasquale, l’assessore al Sociale Anna Galleni, i consiglieri comunali Sergio Del Nero, Elisa Serponi, Roberta Crudeli, don Bernardo; non è mancato ovviamente il saluto all’ormai ex direttore della struttura Ermanno Biselli. Fariello, una vita nel mondo del sociale e nel settore dell’accoglienza, proviene da un’esperienza di due anni come direttore di un centro per richiedenti asilo regionale di un consorzio dell’Emilia Romagna con base in Toscana, in precedenza ha ricoperto il ruolo di direttore in una casa di riposo a Cascina. «SONO sicuro – ha detto il nuovo direttore, che diverrà operativo da lunedì – che riusciremo a fare un ottimo lavoro. Ma ovviamente servirà l’aiuto di tutti. Sono felice della fiducia che mi è stata data dal cda, ringrazio il sindaco e sono fiducioso che sapremo costruire da subito una grande famiglia». GLI ospiti della casa di riposo hanno salutato con una lettera il direttore uscente Biselli e accolto con un messaggio Fariello. La parola è passata a chi è stato alla guida della struttura per gli ultimi anni. «Ringrazio tutti, questa è stata più una famiglia che una comunità. Francesco è un amico, sono sicuro che porterà avanti senza problemi quello che abbiamo creato in questi anni, vista la sua grande professionalità. Ho sempre considerato, durante questi anni, che la persona debba essere al primo posto. Ai giovani che si avvicinano a questo mestiere ho sempre consigliato di agire con competenza, umanità e passione». La parola poi al sindaco. «Ringrazio Biselli per tutto il lavoro portato avanti in questi anni, ora tocca a Fariello, che sicuramente farà bene. In un settore così complesso servono persone capaci e Fariello è una di queste». UNA preghiera detta da don Bernardo ha concluso la breve presentazione del nuovo direttore. Fariello è ora chiamato a gestire una struttura che viene vista con grande affetto dai carrarini, viste le persone che ospita, la memoria della nostra città. Un compito complesso, che il nuovo direttore è chiamato a rispettare con grande professionalità.

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