
Le Alpi Apuane rappresentano una delle aree carsiche più importanti d’Italia: vi si contano oltre un migliaio di grotte tra cui le più profonde ed estese del paese. Le montagne apuane rappresentano la riserva d’acqua più grande di tutta la Toscana e devono essere tutelate. Per questo, in occasione della giornata mondiale dell’acqua, che si celebra il 22 marzo, la commissione Tutela ambiente montano del Cai Massa organizza una tre giorni per riflettere, informare e sensibilizzare istituzioni e cittadinanza sull’importanza dell’acqua nelle Alpi Apuane. “Nel nostro territorio si è mantenuto un equilibrio ed ecosistema del verde unici e straordinari proprio grazie alla quantità di acqua che abbiamo nelle montagne e da tutelare dalle lavorazioni” ha dichiarato il presidente della provincia Gianni Lorenzetti che ha messo a disposizione per gli eventi Palazzo Ducale. Nel corso di questa tre giorni i soci Cai-Tam cercheranno di diffondere una maggior consapevolezza sul perché sia importante tutelare l’acqua delle Alpi Apuane e, quindi, le montagne; rivolgono l’invito alla cittadinanza e ai rappresentati di Regione Toscana, Provincia di Massa-Carrara, dei comuni di Massa, Carrara e Montignoso e dei rappresentanti apuani a Roma. “Questa tre giorni vuole essere un approfondimento per chi conosce il tema – ha precisato Andrea Ribolini del Cai – ma vuole anche rendere consapevoli tutti i cittadini”.“Non si tratta solo di tutelare le montagne – aggiunge Nicola Cavazzuti, socio Cai – ma quello che succede sui monti si riversa sul resto del territorio”. Il riferimento è alla marmettola che arriva fino a pochi metri dal mare. Ed entrambi fanno presente che in questi giorni, come ogni volta che piove copiosamente, si verifica una forte torbidità delle acque del Cartaro che, con oltre 7 milioni di metri cubi di acqua all’anno, è la principale fonte idrica di Massa.
Di seguito il programma dettagliato:
Venerdì 22 marzo, alle 21, nella Sala della Resistenza si terrà la proiezione di video-documentari di Alberto Grossi “Montagne cave” e Valter Torri “Apuane, le montagne d’acqua”; Conduce la serata Giulia Giannetti, membro della Commissione TAM CAI Massa “Elso Biagi”.
Sabato 23 alle 16.30 è in programma un convegno con i saluti del presidente Lorenzetti, Sauro Quadrelli presidente del CAI Massa e Giancarlo Tellini presidente CAI Toscana. E poi: “Struttura e caratteristiche principali del sistema carsico apuano” a cura Mauro Chessa, geologo, parlerà della; “Acquedotto del Cartaro e relativi aspetti di gestione tecnica” a cura di Massimo Graziani – GAIA S.p.A.; “Il monitoraggio delle acque del massiccio carsico metamorfico delle Alpi Apuane:stato dell’arte e prospettive” a cura di Stefano Menichetti e Gabriele Nassini – ARPAT; “Dentro le Apuane: il sistema carsico del Monte Pelato in 3D, una piccola parte del buio” a cura di Danilo Magnani, Gruppo Speleologico Archeologico Apuano; “Gli anfibi di grotta e caverna. Come si sopravvive nel carsismo delle Apuane” a cura di Marco A.L. Zuffi, erpetologo del Museo di Storia Naturale – Università di Pisa; “Il CAI e la tutela dell’ambiente montano” a cura di Luca Tommasi, Commissione Centrale Tutela Ambiente Montano del CAI; domande e interventi dal pubblico e conclusioni. Modera la conferenza Andrea Ribolini, membro della Commissione Sezionale TAM Massa e della Commissione Regionale TAM Toscana.
Domenica 24 alle 9.30, con ritrovo al Piazzale Partigiani di Massa si terrà la visita all’acquedotto del Cartaro e alla sorgente del Frigido, mentre nel pomeriggio l’escursione nel Canale di Cerignano. La partecipazione all’escursione è gratuita per i soci CAI, mentre per i non soci è prevista una quota di 6€ valida per la copertura assicurativa giornaliera. Le iscrizioni dovranno pervenire entro le ore 19.00 di venerdì 22 marzo, via telefono o e-mail: 3389952268 o tamcaimassa@gmail.com.