
Sit-in dei residenti di Via Massa Avenza contro la realizzazione del parcheggio Grendi i cui lavori partiranno prossimamente. Il “Comitato di riqualificazione zona Massa-Avenza” questa mattina ha protestato ed ha annunciato un gazebo permanente per cercare di fermare e far modificare l’intervento. I cittadini chiedono lo spostamento di quel parcheggio di un centinaio di metri, da via Massa Avenza in via Martiri di Cefalonia e all’amministrazione comunale, lo scorso anno, avevano consegnato 700 firme. Il consiglio comunale si era espresso anche con un emendamento approvato per la delocalizzazione del parcheggio destinato ai mezzi pesanti e destinare lo spazio di via Massa Avenza ai residenti con un’area verde attrezzata. Ma l’amministrazione, lo scorso novembre, in consiglio comunale ha tenuto conto del piano regolatore vigente non essendo stato approvato il regolamento urbanistico ed essendo decadute alcune norme di salvaguardia. Presenti al sit-in di questa mattina anche i consiglieri del Movimento 5 stelle Luana Mencarelli e Paolo Menchini che accusano l’amministrazione di non aver ascoltato la voce dei residenti e “a noi non sembra una dimostrazione di capacità amministrativa” hanno detto. “Inoltre aggiunge Mencarelli la normativa prevede l’obbligo di presentare alternative al progetto con le motivazioni della loro esclusione, quando questo impatta sul territorio”. Il progetto proposto dal comune di Massa prevede alberature per limitare l’impatto della presenza dei tir, un sistema di videosorveglianza e colonnine elettriche per l’alimentazione delle celle frigo. Lo conferma ancora una volta l’assessore ai Lavori pubblici Marco Guidi che parla di “un’opera realizzata con tutte le indicazioni per integrarsi nel miglior modo possibile con barriere, spazi verdi che la separano dalle abitazioni, accorgimenti di videosorveglianza e colonnine elettriche per un ulteriore controllo”. Poi fa presente che “la zona è ampia e il parcheggio ne occuperà solo una parte, mentre il resto sarà oggetto di riqualificazione dell’area che si presenta da anni abbandonata”. L’assessore però sgombra il campo anche dalle accuse di non aver ascoltato i cittadini: “già nei primi mesi di insediamento ho incontrato i residenti anche prima del consiglio comunale in cui si discusse dell’opera, recentemente non ho avuto richieste di altri incontri o sopralluoghi altrimenti li avrei tranquillamente incontrati come ho fatto con tutti negli ultimi 7 mesi”. “L’amministrazione dopo aver fatto le dovute valutazioni ed aver ascoltato residenti e commercianti, che invece sono favorevoli – specifica Guidi – abbiamo ritenuto quel luogo idoneo a migliorare la situazione del trasporto dei mezzi pesanti che attualmente sostano in zona industriale e l’attuale normativa urbanistica lo permette”. Dalla parte dei residenti anche Rifondazione comunista: “quel parcheggio in quel luogo crea solo un ulteriore disagio per i cittadini che già soffrono per la vicinanza dell’autostrada, per il traffico, le polveri; la soluzione proposta risolverebbe anche la sosta selvaggia di via Dorsale”.