CORDOGLIO in città per la scomparsa di Carlo Pierotti, politico, amministratore, figura caratteristica della Resistenza: un infaticabile combattente della libertà, portato a esempio di senso di responsabilità, d’onestà e d’amicizia. Aveva 103 anni

Persona particolarmente conosciuta nella Citta’ di Massa per la sua attivita’ di insegnante prima, amministratore comunale per tanti anni sia come Assessore che Consigliere Comunale appartenente al Gruppo della Democrazia Cristiana della quale e’ stato dirigente provinciale e Segretario comunale di Massa. Sindacalista CISL..

Alla famiglia le più sentite condoglianze di Antenna 3

Carlo Pierotti era nato a Massa il  26 luglio 1916,

Viveva a  Massa in Via Giacomo Puccini, 26, con la moglie Tonarelli Deda, appena un po’ più giovane di lui, sposata nel 1947. La moglie appartiene ad una famiglia massese un tempo attiva nella lavorazione del marmo.

Negli anni Trenta del Novecento si laureò giovanissimo in Scienze  Politiche a Firenze, è un  cattolico militante, impegnato da sempre nei movimenti ecclesiastici,  dirigente della Associazione degli studenti cattolici e membro della Consulta diocesana apuana, attivo nella parrocchia del Duomo.

Prestò il servizio militare nella seconda guerra mondiale col grado di ufficiale, partecipando alla campagna d’africa. Prigioniero degli americani, ad essi  offrì la sua collaborazione, tanto da ottenere il comando di due compagnie composte di prigionieri italiani che parteciparono alle operazioni alleate.

Questa collaborazione con le forze armate gli fu riconosciuta formalmente nel  dopoguerra come attività di resistenza contro il fascismo; fu socio fondatore della FIVL, nel 2015 ha ricevuto anche la Medaglia della Liberazione.

Fu impegnato da subito nel movimento sindacale, socio fondatore delle ACLI, ha collaborato alla nascita della CISL e si è impegnato nella rinascita della Zona Industriale Apuana.

Ha vissuto una lunghissima militanza nella Democrazia Cristiana che lo vide per diverse legislature consigliere comunale a Massa ed anche Assessore per diversi mandati. Fu anche Segretario comunale della DC, sempre amante degli studi economici,  soprattutto in relazione al nostro territorio e sempre ascoltato consigliere nel suo partito politico e nella comunità massese.

Da tanti amici è stato sempre apprezzato per la sua grande preparazione, per la sua sensibilità e per il suo garbo che ne facevano un importante punto di riferimento e l’espressione di una importante tradizione.