
Da dieci anni il Gruppo ricerche storiche trova e consegna le piastrine dei militari di guerra ed una di quelle targhette, appartenente a Dino Vita, classe 1921, è arrivata a Massa. E’ stata consegnata ufficialmente dal sindaco Francesco Persiani e dal consigliere comunale Marco Battistini, che ha seguito la vicenda, alla figlia del militare Assunta Vita. Il Gruppo ricerche storiche è un’associazione di ricercatori storici con metal detector e in tutti questi anni ha consegnato una settantina di piastrine non solo in Italia, ma anche di soldati inglesi ed americani. E da circa un anno collabora con un Dipartimento degli Stati Uniti. E’ stato Antonio De Angelis a ritrovare l’oggetto a Monterotondo, Roma, nei pressi di un poligono di tiro dove i soldati si esercitavano.
«Dino fece il militare solo per qualche tempo» racconta la figlia emozionata di aver ricevuto quel dono che le ricorda e la lega al padre, morto per un malore nel 1980 a soli 59 anni. La figlia è stata rintracciata in modo del tutto casuale così come inatteso è stato il ritrovamento della piastrina. Il presidente del Gruppo ricerche storiche, Maurizio De Angelis, ha chiesto tramite la pagina Facebook aiuto a qualche massese e quell’appello è stato letto dal consigliere Battistini che ha iniziato le ricerche. «In comune sono riuscito ad avere solo un vecchio indirizzo di Castagnola di Sotto – ripercorre la vicenda – così sono venuto in zona, ho chiesto informazioni a due maestre della scuola e mi hanno suggerito a chi chiedere; il destino ha voluto che alla prima porta a cui ho bussato mi aprisse la figlia». Così l’associazione e la famiglia sono stati messi in contatto per l’invio del quadretto con il tricolore su cui è posizionata la piastrina che riporta ancora l’incisione «Vita Dino di Luigi e di Aldovardi Assunta, cl. 1921 Massa Apuania». Per il sindaco è stato «un onore ed un piacere» essere presente alla consegna.