Il sindaco Francesco Persiani ha già firmato l’aggiornamento della convenzione del bando delle Periferie e, ultimati tutti i passaggi burocratici, potranno finalmente partire le gare e i cantieri per i progetti di Massa. Quattordici interventi per quasi 15 milioni di euro. Dopo un congelamento dei fondi annunciato a settembre, le proteste di Anci e l’accordo tra l’associazione dei comuni e il Governo per lo sblocco dei finanziamenti, sono arrivate alle amministrazioni le nuove convenzioni con cui dare gambe ai progetti. Per Massa vuole dire avviare progetti fondamentali di riqualificazione tra cui una parte del palazzo di via Pisacane dove sono già stati avviati i lavori di Erp per l’edilizia convenzionata. Quella sarà la priorità, ma potranno partire tutte le opere previste: le scuole delle Villette, la riqualificazione della zona stazione, villa Rinchiostra, la mensa sociale, illuminazione pubblica, piste ciclabili, videosorveglianza. L’unico ancora in stand by perché legato al Regolamento urbanistico sono gli interventi che dovrà realizzare Esselunga. Soddisfatto il sindaco Persiani dell’arrivo della convenzione subito sottoscritta, «questo ci permette di dare impulso a quello che è il bando periferie ed andare a riqualificare la zona dei Quercioli con dei progetti importanti, l’area della stazione, e i Poggi». L’amministrazione era in attesa della nuova convenzione che prevede il finanziamento in due annualità e a rendicontazione; il documento, contenente forma e tempistiche, è stato sottoscritto in settimana. L’amministrazione deve solo attendere l’approvazione del Programma triennale delle opere pubbliche, poi potrà procedere con le gare, «nel frattempo, in questo mese faremo passaggi tecnici per essere pronti» ha precisato l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Guidi. «E’ un momento di svolta, si andranno ad aprire in contemporanea cantieri importanti che daranno risorse e genereranno risorse per il territorio – ha aggiunto Guidi – e andremo a dare risposta ai cittadini di via Pisacane che da 7 anni aspettano quell’intervento; prenderemo contatto con i privati per definire le procedure e partire con le gare e i cantieri». La convenzione aggiornata prevede che per l’anno 2019 siano finanziate fino al 95% delle risorse, mentre il restante 5% sarà saldato nel 2020 al collaudo opera. I soldi al comune arriveranno tramite rendicontazione, quindi in base all’avanzamento dei lavori. All’amministrazione resta da stabilire se anticipare i fondi con le proprie risorse interne o attraverso un apposito prodotto dedicato al bando periferie della Cassa depositi e prestiti.