Sono state inaugurate stamani le fiere Tirreno Ct e Balnearia, rispettivamente alla 39esima e ventesima edizione, due delle più qualificate e significative fiere del settore per tutti gli operatori dell’ospitalità in terra e in mare e del food&beverage, in scena a Carrara Fiere fino a mercoledì 27 febbraio.

Eccezionale impennata di espositori e di visitatori per Balnearia che da tre anni è stata presa in gestione da Tirreno Trade che gestisce anche Tirreno Ct.

 

Balnearia, l’ospitalità sulle spiagge. La 20esima edizione di questa manifestazione, che ormai da molti anni affianca la Tirreno CT, è rivolta soprattutto  agli operatori del turismo balneare, settore che rappresenta una parte cospicua dell’offerta vacanziera nel nostro Paese.

 

I numeri del turismo.

UNO SGUARDO A LIVELLO PAESE. Se nel 2017 il comparto turistico italiano ha fatto registrare un’impennata di oltre il 4%, nel 2018 la crescita è rallentata, segnando un +1,4% di incremento, pari a circa 426 mln di presenze. Un trend generale comunque positivo che dimostra ancora una volta l’importanza del settore per l’economia del Belpaese. A fare la parte del leone sono stati gli stranieri, le presenze estere sono state circa 214 milioni, un +1,8% rispetto al 2017, mentre le presenze degli italiani sono state circa 212 milioni. Non sono stati però i mesi più caldi a far registrare i picchi di flussi. Giugno, luglio e agosto, infatti, hanno visto in prevalenza turisti per week end “mordi e fuggi”, mentre settembre sembra essere stato il periodo più richiesto (in base alle prenotazioni alberghiere ed extra-alberghiere). Le mete più ambite nel 2018 sono state le montagne (+2,8%), le città d’arte (+2,3%) e le aree collinari (+2%). Le località balneari, invece, hanno subito un leggero rallentamento rispetto all’anno precedente, registrando solo un +0,2%, ultime rispetto alle località termali (+0,9%) e ai laghi (+0,8%).

Il calo di presenze nelle località balneari può essere imputato ad un insieme di variabili, tra cui un cambiamento nelle modalità e nei gusti dei turisti: è cambiato il periodo della vacanza, e le località balneari italiane nel 2018 hanno subito, rispetto al 2017, una forte concorrenza degli altri paesi competitor del bacino mediterraneo. Questi indicatori sono fondamentali per attuare strategie di destinazione a livello Paese, perché il turismo balneare rimane comunque trainante per tutto il comparto turistico italiano.

 

Il turismo enogastronomico cresce e “nutre” la vacanza. Il 98% dei turisti italiani ha partecipato ad almeno un’esperienza enogastronomica nel corso di un viaggio compiuto negli ultimi tre anni, a prescindere che si siano mossi per turismo balneare, di montagna o per business. Sempre nello stesso arco di tempo il 45% ha fatto almeno un viaggio con pernottamento che abbia avuto come motivazione primaria un’esperienza enogastronomica (erano il 30% del 2017, e il 21% del 2016). Il risultato? Un aumento del +48% di interesse in un anno, con le esperienze enogastronomiche che sono ormai un elemento presente nella vacanza di tutte le tipologie di turisti, a partire dai Millennials. Entrando nel merito del vino, il 44% dei turisti italiani ha partecipato ad un evento vinicolo nel corso di viaggi compiuti negli ultimi tre anni (nel 2017 erano il 35%), e il 63% ha espresso a questo proposito un giudizio positivo. Interessante notare che esiste ancora una domanda potenziale inespressa nei confronti di questa tipologia di eventi, pari al 17% del totale degli intervistati, che si dicono interessati anche se non hanno mai partecipato. Sempre negli ultimi tre anni il 56% dei turisti italiani ha visitato una cantina (nel 2017 erano il 41%); tra i motivi che hanno spinto a non partecipare a questo tipo di attività c’è la mancata conoscenza e/o assenza di informazioni (37%), la non fruibilità delle strutture al pubblico e/o la non disponibilità in date e orari prescelti (33%) e infine la mancanza di interesse (30%).

 

La Toscana, ancora meta tra le preferite e anche per il suo mare. Umbria, Lombardia, Lazio, Toscana, Veneto, Trentino Alto Adige ed Emilia-Romagna sono state le Regioni italiane preferite dai viaggiatori. L’Umbria ha toccato il record di presenze con 6 milioni nei primi 11 mesi  del 2018. Toscana e Emilia Romagna sono state le mete preferite, secondo il rapporto sul turismo enogastronomico italiano 2019, per i viaggi esperienziali, soprattutto per il settore enogastronomico. La Toscana ha segnato un +2,2% di presenze nell’estate 2018 e un +1,7% nel periodo gennaio – settembre 2018. Le città d’arte sono in vetta alla classifica (+3,6%), seguita dalle aree di campagna (+4,0%). L’area di costa ha subito una diminuzione di presenze rispetto al 2017 (-0.6%) insieme alle zone di montagna (-4,8%). Importanti le cifre della Val d’Orcia (+9,7%) e delle Terre di Valdelsa e dell’Etruria volterrana (+9,6%), della Valdichiana senese (+6,5%), di Arezzo (+9,9%), delle Terre di Pisa (+7,6%) ma anche Firenze con un +3,5%. Tra le aree  montane rilevante è stata la Lunigiana (+18,2%) e Pistoia e la montagna pistoiese (+5,1%). Per la Costa Toscana i valori sono stati in flessione ad eccezione di Livorno (+5,2%) e la Maremma Toscana Sud (+1,0%).

 

Il programma di lunedì 25 febbraio

Alle ore 13 appuntamento con il Ministro del Mipaaft, Gian Marco Centinaio, che incontrerà le associazioni balneari.

Tirreno C.T. Il convegno “Professione Sommelier” a cura di Aspi alle ore 10 (Sala Convegni Michelangelo). Presso lo stand Amira il concorso “Maitre dell’anno” della sezione Toscana Mare. Presso l’Accademia Pizzaioli il concorso “Master Pizza Champion”, il talent dedicato ai mastri pizzaioli. La Fib ospita “Il King di Top Barman” con i migliori barman provenienti da tutta Italia per sfidarsi e diventare i migliori. Presso “Good in Food” la terza edizione del campionato italiano “Eccellenze Italiane” legate alla pizza.  Pizza e pasta italiana promuove il primo campionato “La pizza in bianco”, novità per esaltare il valore della mozzarella.

 

Balnearia. Ore 10 presso la Sala Centro Servizi convegno : “Sole sicuro per i lavoratori del settore Balneare . I lavoratori balneari presentano rischi per la propria salute, tra cui la esposizione cronica alla radiazione solare, riconosciuta come sicuramente cancerogena per la pelle ormai da molti anni. USL Toscana Nord Ovest. Ore 10 – presso la sala Canova: Tavola Rotonda “Sull’onda del successo” , patrocinata da Comune di Carrara, Consorzio Balneari Marina di Carrara, Provincia di Massa Carrara , coordinata dal Vice Presidente Consulta Provinciale delle disabilità  Federico Agostini. Consorzio balneari Marina di Carrara e Consulta provinciale disabilità.

ore 10:30 – presso la sala Bernini convegno  “Allarme erosione : scenari e soluzioni all’emergenza ambientale”.  Come ripensare gli stabilimenti balneari alla luce dell’innalzamento del mare ? Le violente ondate che lo scorso 29 e 30 Ottobre hanno danneggiato centinaia di aziende sul litorale tirrenico ci impongono un momento di riflessione su una minaccia che rischia di far scomparire il settore balneare ancora prima della famigerata direttiva Bolkenstein.

ore 11  presso la Sala Centro Servizi  convegno : “Quando aprire una Spa/Centro Benessere è conveniente” – Analisi  delle tematiche , aprire oppure no all’esterno per un hotel ; la gestione e la formazione del personale.

ore 14  – ‘” Dopo Bolkestein Villalba : i fatti e non le  parole  nella presentazione dello studio spagnolo e dell’impianto di legge”. Organizzato da Sindacato nazionale base balneare Donnedamare. Sala Bernini

Ore 15 – Presidenza e Direzione Nazionale CNA Balneatori

ore 14:30 presso la Sala Canova  : Consiglio Direttivo S.I.B

 

La Fucina dei SaperiSapori e Conoscenze. Alle 10.30 Alessio Tessieri ha parlato del cioccolato coltivato. Dalle 11 lo chef Sergio Mauri, a seguire Sergio Mian e alle 13 Paolo Longoni, tre chef per tre grandi piatti. Alle 14 spazio alla Fipgc poi intervento di Greci Industria Alimentare, specialità per la ristorazione, Parma e infine la Dottoressa Chiara Manzi, Nutrizionista e Marina Candellari, Responsabile Marketing Greci con la conferenza “Nutrizione e benessere”. Chiuderà la giornata lo chef Riccardo Mini, Metro Accademy Chef, Firenze e lo chef Gianluca Pardini, Direttore Scuola Internazionale di Alta Cucina Italiana, Lucca con un intervento sugli sprechi in cucina.