Dopo quasi trent’anni dalla prima proposta e circa venti dalla sua realizzazione, il Parco del Frigido continua ad essere da tutti considerato una delle realizzazioni più significative e qualificanti del nostro territorio. Lo stanno ampiamente a dimostrare le centinaia di persone che ogni giorno, a piedi o in bicicletta, da sole o in compagnia, lo percorrono per godere, d’estate come d’inverno, del piacere di una bella camminata lontana dalle auto e dai rumori.
Alcune di queste persone sono anche sportivi e sportive che, nel Parco del Frigido, hanno trovato lo spazio ideale per allenarsi in un ambiente salubre e distante dai fumi delle auto.
Ne siamo felici ed anche orgogliosi perché, come repubblicani, di quel progetto ci sentiamo un po’ i padrini, poiché a suo tempo lo caldeggiammo e, in qualche modo, ne fummo politicamente e tecnicamente artefici.
Oggi leggiamo dell’interesse comune a realizzare una palestra lungo il Frigido per farvi attività fisica.
Naturalmente siamo felici e concordiamo sull’iniziativa.
Vogliamo solo ricordare che la palestra, sul Frigido, c’è stata fin dall’inizio, ed era costituita da una percorso con specifiche stazioni attrezzate con strumenti idonei che, il tempo e la proverbiale trascuratezza tutta massese, hanno lasciato che deperisse fino a scomparire del tutto.
Ottima dunque, e condivisibile la proposta già sottoscritta da associazioni e molti concittadini, che per il PRI significa sostanzialmente ripristinare quel sistema attrezzato di stazioni che già c’era e dovrebbe tornare ad arricchire quel percorso straordinario che il Parco del Frigido oggi, comunque, rappresenta per tutta la città.
Giorgio Raffi
Segretario della Sezione G. Mazzini
del P.R.I. di Massa