Nei giorni scorsi, personale della Divisione Polizia Amministrativa della Questura e dell’Ufficio di Polizia Amministrativa del Commissariato PS di Carrara, nell’ambito di servizi disposti dal Questore di Massa Carrara per controllare i luoghi ove sono installati i giochi autorizzati che garantiscono vincite in denaro, ha effettuato una verifica in una sala di Marina di Carrara riscontrando una lunga serie di irregolarità:

  • la sala riservata ai “non fumatori” non era segnalata da alcun cartello;
  • nella sala non erano presenti né il titolare, né alcun rappresentante inserito nella licenza;
  • mancavano cartelli e/o pannelli riportanti il “divieto di accesso ai minori” sia all’interno, che all’esterno del locale;
  • mancavano, all’interno del locale, cartelli contenenti formule di avvertimento sul rischio di dipendenza dalla pratica dei giochi con vincite in denaro;
  • mancava la tabella dei giochi proibiti;
  • la porta di accesso alla sala ed il cancello carraio, contravvenendo alle prescrizioni inserite nella licenza del Questore, risultavano aperte consentendo il transito a numerosi avventori.

Il Questore, con un decreto di sospensione della licenza emesso a carico del titolare della sala giochi, ha  fatto chiudere il locale per 15 giorni. Se in futuro venissero riscontrate altre violazioni delle prescrizioni contenute nella licenza, il titolo potrebbe essere addirittura revocato dal Questore.

Si ricorda che chiunque ottenga un’autorizzazione di polizia deve osservare le prescrizioni che l’autorità di pubblica sicurezza ritenga di imporgli nel pubblico interesse e che violandole si commette un reato.

Questura e dal Commissariato di PS di Carrara effettuano i controlli nei luoghi ove si esercitano i giochi nel rispetto della normativa in quanto attorno a questi, talvolta all’insaputa e senza responsabilità dei titolari, possono svilupparsi preoccupanti deviazioni sia sul piano sociale e sanitario, come i disturbi da gioco d’azzardo, sia su quello dell’illegalità.

  • In totale, finora, sono stati eseguiti 9 servizi straordinari in tre mesi, 5 a Massa, 3 a Carrara e 2 in Lunigiana.