Far sì che il Parco dei conigli diventi patrimonio comunale senza il rischio di un’altra operazione di taglio degli alberi per un’eventuale futura edificazione. Lo ha chiesto il Movimento 5 stelle di Massa, con un’interrogazione presentata dalla consigliera Luana Mencarelli, facendo riferimento al Regolamento urbanistico dopo quanto avvenuto nelle scorse settimane. I carabinieri forestali avevano proceduto al sequestro dell’area dopo aver appurato il taglio di 43 piante contro le 13 autorizzate dagli uffici comunali. Il parco è stato dissequestrato lo scorso mercoledì e nei confronti dei proprietari della Lungofrigidosrl sarà emessa una pesante sanzione che sarà incamerata dal bilancio comunale e dedicata al verde oltre all’obbligo diripiantumazionedegli alberi. Come indicato dalla consigliera, l’articolo 117 comma 9 del Ru prevede che i lotti di terreno che siano stati oggetto di atti amministrativi o penali da parte delle autorità competenti per il taglio di alberature non autorizzato, non possano fare parte di ambiti di intervento. L’idea dei cinque stelle sarebbe stata quella di includere il parco di Marina di Massa considerato che anche l’area del parco dei conigli era stata oggetto di osservazione da parte dei proprietari per il riconoscimento del potenziale di edificazione. Non c’è alcuna pertinenza, però, per gli uffici tra la richiesta della Mencarelli e l’articolo 117 del Ru «non essendosi ancora perfezionato l‘iter di approvazione dello strumento pianificatorio e perché l’area non rientra nell’ambito di intervento». Una proposta che avrebbe riguardato anche altri lotti sul territorio destinatari di intervento come l’area tra via Fescione e via Verdi, a Poveromo, che «ha subito un disboscamento quasi totale» come riferito dalla consigliera. Mencarelli, inoltre, richiamava il Regolamento del patrimonio del verde in base al quale, oltre alla ripiantumazione di ogni pianta abbattuta senza motivo, «si definiscono parchi e giardini pregiati quelle aree verdi che hanno assunto particolare significato naturalistico, storico o culturale per la città – ha aggiunto la Mencarelli – e il parco dei conigli può rientrare in questa classificazione». L’assessore Marco Guidi, ripercorrendo l’iter di quell’area, ha ricordato che il comune è intervenuto lo scorso agosto con un’ordinanza di pulizia perché «da quando non è più frequentata era in condizioni di degrado con alberi caduti, sporcizia e topi; dopo il fortunale di ottobre sono stati autorizzati la pulizia di 12 alberi caduti e la rimozione di una pianta pericolosa su via Mazzini».«Una volta tagliato il bosco, anche se vengono reinserite due piante per ognuna tagliata – ha concluso la Mencarelli – non sarà mai come prima; si dovrebbe dare un segnale educativo per il rispetto ambientale».