
E’ pomeriggio e siamo in centro a Carrara, in via Roma: è lì che, nell’indifferenza di molti, un clochard che chiedeva l’elemosina è stato colpito alle spalle con un calcio. Mentre passanti e clienti di bar e negozi si sono girati dall’altra parte e qualcuno ha ripreso la scena con il telefono per poi diffonderla sul web. Nessuno ha fermato l’aggressore, un residente della zona, infastidito dalle richieste di elemosina del mendicante. I social però non perdonano e quel video ha scatenato le reazioni dei cittadini e della politica. “Un’aggressione gratuita” la definisce Sinistra per Carrara, “ad un ragazzo che tutti conoscono; “si dirà che è un barbone, magari delinquente o drogato – continua la nota – ma a noi sembra una persona indifesa”. Sinistra per Carrara auspica che sia punito chi commesso l’atto. “Un’aggressione codarda e vigliacca che ha come bersaglio chi è più debole e indifeso – commenta il deputato Cosimo Ferri – questi episodi meritano una risposta ferma da parte delle Istituzioni, ma anche della stessa cittadinanza; il rispetto della legalità, delle persone e della sicurezza delle città devono essere una priorità per l’Amministrazione che deve far sentire con forza la propria voce e dare risposte concrete”. Interviene sull’episodio anche Giacomo Bugliani, consigliere regionale: “è inqualificabile, agghiacciante e ci fa capire come l’intolleranza verso l’altro, il disprezzo e l’indifferenza siano arrivati nelle nostre comunità. Resta amarezza – conclude – ma anche la presa di coscienza che dobbiamo mettere un argine a questa spirale d’odio”.
Sindaco De Pasquale
“Sono indignato” ha commentato il sindaco Francesco De Pasquale la notizia del clochard aggredito. “Colpire alle spalle una persona è un atto ingiustificabile e vile, oltre allo sconforto – ha detto – di constatare che nessuno tra i cittadini presenti è intervenuto per aiutare la vittima né per chiamare le forze dell’ordine”. Il sindaco richiama tutti i cittadini ai valori di accoglienza e solidarietà, “episodi come questo non ci fanno onore, Carrara – conclude – torni a essere la città solidale che è sempre stata”.