
Creare una città accessibile alle persone disabili per renderla più vivibile anche tutta la cittadinanza è uno degli obiettivi principali dell’amministrazione Persiani che parte, in questo senso, dal Regolamento per la consulta comunale sulla disabilità approvato all’unanimità sia in commissione sociale sia in consiglio comunale. La consulta è un organo che al comune di Massa ancora mancava così come il Regolamento completamente scritto dall’assessore al Sociale Amelia Zanti con l’impegno e la collaborazione della relativa commissione consiliare. Per Eleonora Cantoni, presidente della commissione sociale, «il voto unanime è il segnale forte che la tematica è trasversale, non divide, ma unisce al solo scopo di garantire i diritti di tutti i cittadini; il sociale e la disabilità è uno dei capisaldi dell’amministrazione e ci sono altri progetti in campo». L’atto, come tutti i regolamenti, diventa operativo dopo 15 giorni dalla sua approvazione quindi tra circa due settimane. La consulta comunale è un organo consultivo e permanente che dovrà lavorare, confrontarsi e trovare soluzioni a favore dei cittadini che vivono in difficoltà, uno degli organi di riferimento delle persone disabili e delle loro famiglie nei rapporti con l’amministrazione comunale. «E’ un organo che non esisteva e che è fondamentale per raggiungere una serie di obiettivi e rendere il territorio più inclusivo – ha dichiarato l’assessore Zanti – oggi in città vediamo pochi cittadini con disabilità perché questo territorio non è adatto a loro». Una volta operativa, la consulta si riunirà e lavorerà in gruppi tematici per cercare di risolvere le problematiche che vanno dall’abbattimento delle barriere architettoniche, all’osservanza dei piani di accessibilità a favorire l’utilizzo di impianti sportivi. Da parte sua, l’amministrazione cercherà di partire dall’interno e, magari, rendere più accessibile il palazzo comunale. Stamani, inoltre, a Palazzo Ducale si è riunita la consulta provinciale che ha incontrato le amministrazioni e Ctt Nord per capire quali e quanti autobus e soste hanno necessità di essere adeguati. L’assessore, «contenta del risultato che ha unito tutti e di come ha lavorato la commissione», spiega di aver volutamente realizzato uno strumento aperto che lascia spazio ai partecipanti. Il Regolamento si compone, infatti, di soli 12 articoli incentrati sulla costituzione e i compiti della consulta che dovrà dialogare con quella provinciale, oltre che con l’ente comunale, e sarà composta dal sindaco o un suo delegato, un consigliere di maggioranza ed uno di opposizione, rappresentanti di associazioni, singoli cittadini con disabilità e familiari, i referenti nelle istituzioni scolastiche.