Intervengo a seguito delle lamentele pubbliche dell’ On. Martina Nardi, la quale si dice dispiaciuta per non essere stata invitata al Consiglio Comunale solenne sul Giorno del Ricordo, cosa che in realtà non corrisponde a verità e nel farlo attacca il Sindaco Persiani per quello che a suo avviso sarebbe stato un comportamento omissivo, quando invece la competenza dell’ organizzazione dei consigli, cerimonie e manifestazioni solenni è tutta a carico del sottoscritto in quanto Presidente del Consiglio Comunale.
Vorrei, inoltre, ricordare all’ On. Nardi che la Presidenza ha regolarmente inoltrato al suo indirizzo di posta elettronica l’invito ufficiale, come è stato fatto per tutti gli eletti del territorio, anche se nel suo caso l’ elezione è avvenuta con il sistema proporzionale a seguito di ripescaggio e non con la votazione diretta degli elettori massesi, ma in ciò credo che essendo una massese, dovrebbe fare comunque gli interessi della nostra piccola comunità, cosa che finora non ha dimostrato di saper fare, essendosi limitata a presentare delle interpellanze riguardanti questioni di poco conto per il territorio.
A questo punto mi sento in dovere di rendere pubblico che la stessa non ha mai risposto ai miei inviti ufficiali e che da quando si è insediata la nuova amministrazione non si è mai presentata alle nostre iniziative e lo ha fatto stranamente solo per il Giorno del Ricordo, quando in realtà gli inviti ufficiali che gli sono stati notificati hanno riguardato anche la Festa della Toscana sulla pena di morte, le iniziative sui femminicidi e per finire la Giornata della Memoria sulle vittime della Shoah.
Insomma, alla fine dobbiamo riconoscere che a Massa piccola cittadina della Toscana, esiste una parlamentare che pur snobbando e non partecipando di propria volontà ai Consigli Comunali solenni ed istituzionali, pretende anche di addossarne la responsabilità al Sindaco Persiani e ciò solo per una palese strumentalizzazione politica. L’ unica cosa che dispiace davvero è il veder utilizzata per questo misero obiettivo una tragica ricorrenza che ricorda migliaia di vittime innocenti.
Distinti saluti
Stefano Benedetti