
“Se domani, come annunciato, verranno a disturbare in qualche modo lo svolgimento del Consiglio Comunale dimostreranno solo di rinnegare un crimine contro l’umanità, ma soprattutto mancheranno di rispetto a tutti gli italiani massacrati dai partigiani comunisti di Tito”. A dichiararlo è il presidente del consiglio comunale di Massa, Stefano Benedetti. Romeo di Colloredo ha fatto un passo indietro, come dichiarato da lui stesso in una lunga lettera, e non sarà presente alle celebrazioni del Giorno del Ricordo in programma domani mattina, ma le polemiche proseguono e non è stata annullato il sit-in promosso da diverse forze di sinistra. Benedetti aggiunge che, non essendo stata rinviata la manifestazione, “è chiara a tutti la strumentalizzazione politica contro l’attuale amministrazione di Massa ed il tentativo palese di boicottare il Giorno del Ricordo; siamo dalla parte giusta e contro i crimini e le pulizie etniche che siano fasciste, comuniste o naziste”.