
“La versione di Barni”: così il sindaco di Massa Francesco Persiani alla vicepresidente della Regione Toscana e assessore alla cultura, Monica Barni, entrata nella polemica sul monumento che la giunta di Massa vuole dedicare a Ubaldo Bellugi. Barni aveva ricordato al sindaco “di aver giurato sulla Costituzione nata dalla Resistenza e dalla lotta contro il nazifascismo” ammonendo il primo cittadino perché “consentire che sia eretto un monumento a chi fino all’ultimo ha sostenuto un governo liberticida e razzista è un oltraggio alla nostra Carta fondamentale e non bastano certo meriti artistici a far tornare i conti con la storia”. Persiani, tramite la sua pagina Facebook, replica: “il Comune di Massa non ha patrocinato alcun monumento, ma solo l’incisione della poesia su una lastra di marmo; sarei curioso di sapere se Barni conosce Bellugi o ha mai letto una sua poesia dialettale massese e certamente non le è stato riferito che anche la precedente amministrazione ha elogiato il poeta Bellugi (vedasi la “Bellugiana” ai Servi di Maria il 13/03/18) altrimenti avrebbe evitato di alzare un inutile polverone“. “Si vuole puntare il dito contro l’amministrazione di centro destra per scopi puramente politico-elettorali – continua il sindaco – accusandola di voler elogiare un personaggio scomodo o sgradito. Peccato che sia stata per prima la Giunta di sinistra a elogiare e celebrare il poeta Bellugi che oggi, la stessa sinistra, addita solo come Podestà e fascista. Appare evidente – conclude Persiani – come si tratti di polemiche di basso profilo, di movimenti e partiti politici che rappresentano la minoranza nel nostro comune. E l’anno prossimo anche in Regione”.