Una serata all’insegna della musica e della solidarietà: questo era l’obiettivo della “Not(t)e per il Cuore 3.0” che si è svolta lo scorso 31 luglio presso la Pineta Tarabella di Forte dei Marmi.

Entusiasti del successo delle precedenti due edizioni, gli organizzatori sono riusciti a riproporre la manifestazione il cui ricavato ancora una volta è stato devoluto interamente a sostegno delle attività di cardiochirurgia pediatrica dell’Ospedale del Cuore di Massa.

Nei giorni scorsi è stato consegnato all’Ospedale del Cuore quanto acquistato con l’incasso della manifestazione: si tratta di numerosi piccoli elettrodomestici ed apparecchiature per il reparto di degenza pediatrica e per le foresterie nei pressi della struttura sanitaria.

Le strutture di accoglienza, gestite per conto dell’Ospedale dall’Associazione “Un cuore, un mondo”, offrono appunto alloggio alle famiglie dei piccoli pazienti ricoverati e, talvolta, anche i piccoli pazienti che hanno necessità di controlli a breve successivamente alla dimissione e prima di poter tornare a casa propria (molti dei pazienti ricoverati all’OPA provengono da altre regioni ed anche da altri Paesi).

Con questa donazione, le strutture saranno oggi più funzionali ed ancora più accoglienti per chi vi viene accolto.

“Ancora una volta una tangibile dimostrazione di solidarietà a favore della nostra struttura” – il commento del Dr. Luciano Ciucci, Direttore Generale della Fondazione “Monasterio” che gestisce l’Ospedale del Cuore – “una solidarietà che ci rende orgogliosi e che fa sentire a tutti noi l’affetto e l’apprezzamento della collettività. Le famiglie che alloggiano presso le nostre foresterie durante il ricovero del proprio bambino sono molto numerose e molto spesso provengono da altre regioni italiane o addirittura dall’estero, molto lontane quindi dalle proprie abitazioni e dai propri affetti anche per lungo tempo. Nei prossimi giorni, tra l’altro, inaugureremo il nuovo reparto di degenza pediatrica: un reparto molto funzionale e dotato di tutte le migliori apparecchiature per il monitoraggio dei pazienti, oltre che di una ampia sala giochi.”

Molti gli artisti che hanno partecipato a questa manifestazione estiva presentata e condotta dalla bravissima Ilaria Della Bidia: un’artista ormai nota che affianca il Maestro Andrea Bocelli nei suoi tour internazionali e che, oltre che condurre magistralmente la serata, ha saputo emozionare tutti con la sua incredibile voce.

“Not(t)e per il Cuore 3.0” ha visto esibirsi sul palco molti artisti: da Skip Collins (artista anglosassone che col suo gruppo gli “Zkippy Sturdust” ha proposto alcuni successi di David Bowie), il chitarrista Mamo Giusti, il rocker romano Luca Celletti, ed ancora la giovanissima band locale massese “Bo Joe” e infine gli “OPAque”, band  interamente composta da medici e sanitari dell’Ospedale del Cuore.

Gli organizzatori dell’evento, Claudia Pierucci (operatrice sanitaria dell’Ospedale del Cuore),   Martina Orlandi e Dario Leonardi (genitori di una bambina curata presso la struttura), si dicono molto soddisfatti dell’evento e precisano che tutti gli artisti ed anche il fotografo e gli addetti alla sicurezza, hanno partecipato gratuitamente. “Un grazie particolare – sottolinea Martina Orlandi – alla “Cooperativa Cavatori Canalgrande” di Carrara ha omaggiato gli artisti con vele di marmo ed al Comune di Forte dei Marmi per il supporto e la disponibilità.

“Anche quest’anno – commenta Claudia Pierucci – abbiamo concluso la serata con una jam finale: tutti gli artisti insieme hanno eseguito con il cuore “Let it be” dei “Beatles. Sono particolarmente contenta del successo crescente di questa manifestazione e del fatto che in questi tre anni si sono avvicendanti tanti artisti (da Andy Fumagalli a Francesco Guasti, da Pia Tuccitto e Fede Lisi Bovolenta, ai musicisti dei “Litfiba”): tutti con un grande entusiasmo ed accomunati dalla convinzione che insieme  possiamo fare qualcosa per sostenere periodi difficili per i bambini ricoverati nel nostro Ospedale e per le loro famiglie”.

Un ringraziamento particolare da parte degli organizzatori va all’ABF “Andrea Bocelli Foundation”, da due anni sostenitrice dell’evento musicale con cospicue donazioni ed in particolare  Veronica Bocelli, presente tra il pubblico durante la serata: e proprio la famiglia Bocelli, da sempre vicina all’OPA, aveva a suo tempo contribuito in misura importante alla ristrutturazione di una delle due foresterie situate nel comprensorio della struttura sanitaria.