
SI È TENUTA SABATO MATTINA, PRESSO LA CHIESA DI SAN FRANCESCO UNA MESSA IN MEMORIA DEL MARESCIALLO DEI CARABINIERI ANTONIO TAIBI, TRAGICAMENTE ASSASSINATO IL 27 GENNAIO DI TRE ANNI FA, PER MANO DEL 76ENNE ROBERTO VIGNOZZI, CHE AVEVA TESO UN AGGUATO AL SOTTUFFICIALE DELL’ARMA, FREDDANDOLO CON UN COLPO DI PISTOLA AL CUORE SULLA SOGLIA DI CASA, MENTRE SI PREPARAVA AD ANDARE AL LAVORO.
All’epoca dell’omicidio, terminate le indagini svolte dagli stessi Carabinieri, l’assassino era stato arrestato e poi aveva raccontato di provare un profondo rancore verso il Maresciallo TAIBI, da lui ritenuto responsabile dell’arresto del figlio, avvenuto qualche tempo prima.
La cerimonia per il terzo anniversario della morte di TAIBI ha visto la presenza dei suoi familiari, fra cui il padre Carlo e la madre Maria che vivono in Sicilia. Presenti anche numerosi rappresentanti delle Istituzioni civili e militari, che hanno assistito alla funzione religiosa celebrata dal cappellano militare Don Mauro TRAMONTANO, insieme a Don Cesare CAPPÈ, Parroco della Chiesa di San Francesco.
Presenti alla cerimonia anche alcuni esponenti delle Sezioni locali dell’Associazione Nazionale Carabinieri, insieme a quelli delle Associazioni combattentistiche e d’arma della zona.
Soprattutto, c’erano tanti Carabinieri di ogni ordine e grado che si sono riuniti in preghiera per ricordare il collega tragicamente scomparso tre anni fa, fra cui il Tenente Colonnello Massimo ROSATI, Comandante del Provinciale dei Carabinieri di Massa ed il Maggiore Cristiano MARELLA, Comandante della Compagnia di Carrara.
Al termine della toccante cerimonia in Chiesa che si è conclusa come da tradizione con la preghiera alla “Virgo Fidelis” protettrice dei Carabinieri, i partecipanti hanno raggiunto la tomba di TAIBI che si trova nel cimitero monumentale di Marcognano, alla periferia di Carrara.
A quel punto, davanti un picchetto di Carabinieri in uniforme di rappresentanza schierato per rendere gli onori al compianto Ispettore dell’Arma, è stata data lettura della motivazione della medaglia d´oro al merito civile, conferita dopo la sua morte. L’omicidio del Maresciallo TAIBI aveva nuovamente fatto notizia qualche settimana fa, dopo la pronuncia della Corte d’appello di Genova che aveva riconfermato in toto la condanna all’ergastolo inflitta in primo grado al suo assassino.