“Per non dimenticare”. E’ questo il titolo della manifestazione organizzata dalla Scuola Media “Paolo Ferrari” di Marina di Massa per la celebrazione del “Giorno della Memoria”: la ricorrenza internazionale tesa a commemorare le vittime dell’Olocausto nella data in cui, 27 gennaio del ’45, le truppe dell’Armata Rossa abbatterono i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz.

Per permettere di conservare nel futuro dell’Italia la memoria dello sterminio del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, nel 2000 con una legge dello Stato sono state disegnate le finalità e le celebrazioni del Giorno della Memoria prevedendo, in modo particolare, una serie di iniziative e di eventi nelle scuole italiane.

Recependo questi principi fondati sullo studio di quanto storicamente accaduto, la Media Paolo Ferrari, ha organizzato una manifestazione per domani, lunedì 28 gennaio nell’auditorium scolastico di via Casamicciola, che rappresenta il prodotto della riflessione sull’Olocausto e la Shoah che i docenti hanno stimolato costruttivamente con gli alunni delle classe III C e che prevede la proiezione di diapositive ed illustrazioni realizzate degli allievi, la lettura di brani e poesie intervallati a canti, e la coreografia omaggio al film vincitore di tre premi Oscar di Roberto Benigni, “La vita è bella”: titolo che cita la frase di Lev Trotsky “La vita è bella. Possano le generazioni future liberarla da ogni male, oppressione e violenza e goderla in tutto il suo splendore”.

La collaborazione dei docenti Giacopello, Barattini, Grandjacquet, Giorgini, Morelli, Cuccaro, De Marco e Palermo, sotto la direzione didattica della Dottoressa Alessandra Valsega, prevede anche la partecipazione del Coro Scolastico “Claudia Glielmi” che eseguirà una serie di brani della tradizione ebraica ed israeliana per poi chiudere la manifestazione “Per non dimenticare” con il pezzo “Beautiful that way” tratto dallo struggente tema musicale del premio Oscar Nicola Piovani.

La manifestazione, destinata agli alunni della scuola, si svolgerà su due rappresentazioni per condividere intimamente il messaggio di Primo Levi: “Tutti coloro che dimenticano il loro passato sono condannati a riviverlo”.