Il presidente della provincia di Massa Carrara Gianni Lorenzetti una decina di giorni fa ha inviato una lettera all’assessore regionale ai Trasporti, Vincenzo Ceccarelli, e ai sindaci dei comuni, per cercare di risolvere la situazione del trasporto pubblico locale. Da tempo, quasi quotidianamente i cittadini segnalano disservizi, corse saltate o guasti ai mezzi, alcuni hanno subito incendi o anche la rottura dei freni. Episodi frequenti sia a Massa che a Carrara. Così il presidente della provincia ha chiesto «urgentemente un incontro in merito». «In riferimento ai numerosi disservizi – si legge nella lettera – riconducibili alla carenza/guasto mezzi dovuta per lo più alla vetustà del parco autobus, si chiede alla Regione di intraprendere ogni azione atta a favorire la risoluzione della problematica in oggetto». Lorenzetti ha «scritto all’assessore per capire come eliminare il problema e programmare soluzioni». «Mi fa specie che solo oggi Lorenzetti si accorga del problema dopo che, per mesi, sono arrivate segnalazioni da parte degli utenti e io stesso più volte ho evidenziato la vicenda – è il duro attacco dell’assessore del comune di Massa Marco Guidi – ciò detto, ogni iniziativa che può portare al miglioramento, e seguire il percorso dell’amministrazione massese nei confronti di Ctt, è ben gradito». L’assessore Guidi resta in attesa di conoscere la data dell’incontro con l’assessore Ceccarelli «invitato a venire in loco per toccare con mano la situazione e il degrado di quelli che sono i mezzi che quotidianamente gli utenti sono costretti a prendere, e io personalmente ho potuto verificare». A seguito dell’ennesimo guasto ad un bus di linea, lo scorso dicembre il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale aveva scritto una lettera al presidente di Ctt Nord Andrea Zavanella. «Abbiamo inaugurato tre nuovi mezzi sulle linee extraurbane – ha commentato De Pasquale – ma non basta, c’è bisogno dell’impegno di tutti per fare in modo che il servizio sia all’altezza delle richieste, dei bisogni e delle necessità dei cittadini».