
MOZIONE SUGLI AUSILIARI DELLA SOSTA
Il Consiglio Comunale ,
premesso che :
in questi ultimi anni la circolazione veicolare all’interno dei centri abitati è sensibilmente aumentata rispetto al passato, tanto da causare una miriade di problemi al traffico che si ripercuotono inevitabilmente sulla qualità della mobilità e quindi sui cittadini. Stessa cosa dicasi per le soste delle autovetture in considerazione della carenza cronica di spazi e quindi di parcheggi. Da tutto ciò nasce la necessità di ottimizzare l’uso degli stalli di sosta anche in funzione del grosso numero di veicoli che quotidianamente circolano, per mezzo di una riorganizzazione della disciplina che interessa la circolazione stradale. Nel merito, è bene chiarire che l’attività di controllo della circolazione stradale è demandata alla Polizia Municipale che tra l’altro è investita anche di altre competenze amministrative e giudiziarie;
considerato che :
una più oculata disciplina delle soste nei centri abitati produrrebbe una migliore qualità della circolazione, nonché una maggiore fruibilità delle attrazioni cittadine da parte dei visitatori ;
visto che :
il comma 1, lettera o dell’art. 7 del D.Lgs 30/04/1992 – n. 285 – Nuovo Codice della Strada – che in merito alla regolazione della circolazione nei centri abitati stabilisce che i comuni hanno l’opportunità per mezzo di ordinanza sindacale, “ … individuare , previa deliberazione della Giunta, aree destinate al parcheggio sulle quali la sosta dei veicoli è subordinata al pagamento di una somma da riscuotere mediante dispositivi di controllo di durata della sosta, anche senza custodia del veicolo, fissando le relative condizioni e tariffe … “ ;
L’ articolo 17, comma 132 della Legge 127/1997, ( Bassanini bis ), prevede che “ I comuni possono, con provvedimento del Sindaco, conferire funzioni di prevenzione ed accertamento delle violazioni in materia di sosta ai dipendenti comunali o delle società di gestione dei parcheggi, limitatamente alle aree oggetto di concessione. La procedura sanzionatoria amministrativa e l’organizzazione del servizio sono di piena competenza degli uffici o dei comandi a ciò preposti ed i gestori possono esercitare tutte le azioni ritenute necessarie al recupero delle evasioni tariffarie e dei mancati pagamenti, ivi compresi l’eventuale rimborso delle spese legali;
valutato che :
gli ausiliari della sosta, integrando le attività di controllo già normalmente di competenza anche della Polizia Municipale, permetterebbero l’ottimizzazione delle soste e di conseguenza una migliore qualità e disciplina della circolazione stradale soprattutto nei centri abitati ad in iniziare dal centro storico di Massa che merita sicuramente una particolare attenzione;
considerato che :
una mozione quasi identica a questa fu approvata dal Consiglio Comunale nel corso dell’anno 2015, senza tuttavia essere realizzata da parte della precedente amministrazione comunale,
impegna il Sindaco e la Giunta
ad individuare le tutte le opportune soluzioni amministrative per istituire, ex art. 17 comma 132 della Legge 127/1997 ( Bassanini bis ), le figure professionali di ausiliario della sosta previo conferimento delle funzioni di prevenzione ed accertamento delle violazioni in materia di sosta a pagamento nelle apposite aree preventivamente individuate e/o date in concessione ai sensi di Legge.
Il Gruppo Consiliare di Forza Italia
Stefano Benedetti
Giovanbattista Ronchieri