
Si è tenuta, questa mattina, presso la Sala Operativa Provinciale Integrata (SOPI) della Prefettura di Massa-Carrara un’esercitazione per testare l’efficacia del Piano di Emergenza Esterna dell’Azienda UEE, avente sede nei Comuni di Aulla e Licciana Nardi, che produce esplosivi.
L’esercitazione, coordinata dal Prefetto di Massa-Carrara Paolo D’Attilio, ha visto coinvolte tutte le componenti del sistema di protezione civile, al fine di verificare la tempestività delle comunicazioni e delle risposte operative da parte delle forze in campo.
La simulazione ha avuto inizio con l’allarme da parte dell’Azienda, diramato a Prefettura, Vigili del Fuoco, Carabinieri, 118 e ai Comuni di Aulla e Licciana Nardi. L’evento che ha dato il via all’attivazione del piano, elaborato e approvato dal Prefetto lo scorso 25 ottobre, è stato rappresentato da un’esplosione in un locale di deposito.
A seguito dello scattare dell’emergenza è stato convocato dal Prefetto, presso la SOPI, il Centro Coordinamento Soccorsi, costituito da rappresentanti della Protezione Civile della Regione Toscana, della Provincia di Massa-Carrara, dei Comuni di Aulla e Licciana Nardi, dell’Unione dei Comuni Montana Lunigiana, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, delle Forze dell’Ordine, dell’Azienda USL Nord Ovest Toscana, dell’Arpat, dell’Anas, di RFI e dell’Azienda UEE.
Ciascun, per la parte di competenza, ha simulato la messa in campo delle Unità Operative per fronteggiare l’emergenza. Presso i Comuni indicati sono stati attivati i Centri Operativi Comunali e presso l’Unione dei Comuni è stata aperta la Sala Operativa. È stato altresì simulato il presidio, a cura dei Vigili Urbani, presso i cancelli indicati nel Piano al fine di impedire l’accesso nella zona rossa.
I Vigili del Fuoco hanno simulato l’intervento sul luogo dell’incidente, richiedendo altresì il concorso di ulteriori unità provenienti dai comandi limitrofi di Lucca e la Spezia, a supporto delle squadre del Comando di Massa Carrara.
Le Forze dell’Ordine hanno testato, tramite gli operatori delle rispettive Sale Operative presenti sul territorio provinciale, la corretta diffusione delle informazioni per far fronte alle eventuali richieste di intervento a tutela della popolazione.
Anche i rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana e dell’ANAS hanno partecipato all’esercitazione in merito alla verifica dei flussi comunicativi con le Istituzioni.
118 e ARPAT hanno verificato i tempi di risposta per gli interventi di soccorso alla popolazione e di misurazione dei valori anche ai fini dell’eventuale adozione di ordinanze contingibili ed urgenti, di competenza sindacale.
L’esercitazione è stata una proficua occasione di confronto tra gli operatori per accertare la validità delle procedure a tutela della pubblica incolumità.