In questi anni numerose sono state le segnalazioni, interrogazioni presentate sul “pianeta scuola”.

Non per ultima la mozione protocollata in data 25 gennaio 2018.

“Verifica vulnerabilità di edifici scolastici nel territorio di Montignoso”, nella quale  si chiede anche di verificare le certificazioni antisismiche  di tutti gli uffici pubblici, dove lavorano anche i dipendenti del comune, sede Asl ed ufficio postale.

Gli assessori devono far capire non  al sottoscritto, con le chiacchere ma nei fatti  ai cittadini  ed ai dipendenti pubblici, se attualmente oltre alle scuole, gli uffici citati SONO CONFORMI alla vulnerabilità sismica e se quei luoghi  sono in sicurezza.

Dalle segnalazioni dei cittadini in questi anni, mi risulta che ci sono plessi dove ci sono le tende  datate agli anni 70/80, altri plessi ove   piove  all’interno e che per gli acquisti di vario genere si ricorra alla solidarietà dei buoni di qualche supermercato.

Da sempre ritengo le scuole un centro di investimento, investire nelle scuole significa investire nel nostro futuro.

I nostri attivisti in questi anni hanno riparato gratuitamente alcuni computer ed alla scuola di Cervaiolo il M5S ha donato un defibrillatore.

È una scelta politica cercare investimenti  per 5 milioni di euro circa  per il recupero del precario patrimonio scolastico esistente.

Dalle interrogazioni emerge che oltre il 70% dei plessi necessita di interventi.

O se concentrare tutto in una scuola, quella di Cinquale, i cui lavori si sono già fermati 2 volte ed al momento,    dalle promesse del sindaco appare in ritardo di 1anno e mezzo.

Mi auguro che tali soste non incideranno per eccesso sul prezzo iniziale stabilito.

Per tanto mi domando, non vorrei che tra le altre deleghe gli assessori che chiacchierano, avessero anche quella alla bugia?

 

Paolo Lenzetti