
L’amministrazione comunale di Massa, grazie al lavoro della Polizia Municipale, ha restituito alla città l’area in zona industriale dove da circa tre mesi si erano insediate famiglie nomadi con diversi bambini. Vivevano in condizioni precarie, senza acqua corrente, energia elettrica e scarichi idonei, riscaldandosi accendendo fuochi. Una situazione di cui l’amministrazione ha preso atto, a metà dicembre, dopo l’interpellanza presentata del consigliere del Movimento 5 stelle Paolo Menchini. Gli agenti al momento del sopralluogo un mese fa avevano trovato alcune donne, un uomo, e bambini tra i 5 e i 10 anni che non stavano più frequentando la scuola. Ma a detta di alcuni residenti, il gruppo di persone, arrivato dalla provincia di Pisa, era molto più nutrito. Senza che si sia reso necessario lo sgombero, la polizia Municipale, assieme al vicesindaco Guido Mottini, hanno convinto i nomadi a lasciare il piazzale in cui si erano stanziati. “Per noi della Lega – ha commentato Mottini – il decoro della città ed il rispetto della legalità sono al primo posto. Nel giro di poche settimane li abbiamo “convinti” ad andarsene e adesso l’area è tornata libera”.