
L’area del parco dei conigli è stata posta sotto sequestro dal corpo forestale dopo i lavori, evidentemente troppo eccessivo, di abbattimento delle piante. Aveva sollevato la questione nei giorni scorsi Italia Nostra che con alcune foto testimoniava il disboscamento del suolo senza “motivo apparente – aveva detto l’associazione – in spregio alla tutela del luogo e delle piante decennali”. La segnalazione è stata fatta da Italia Nostra temendo un possibile progetto di cementificazione. Alcuni lavori sono stati autorizzati dal comune di Massa perché quell’area, abbandonata da quando non è più gestita dall’associazione Asd Parco conigli, aveva già notificato un’ordinanza alla società Lungofrigido srl, proprietaria dei terreni, lo scorso 23 agosto perché provvedesse «agli interventi di pulizia della vegetazione infestante ed allo sgombro di ramaglie e rifiuti che invadono i confini della proprietà stradale oltre allo smaltimento differenziato dei residui vegetali». Il settore Lavori pubblici poi un mese fa ha autorizzato “la potatura e l’abbassamento delle piante al confine con le strade pubbliche, la rimozione delle piante cadute a terra ed il taglio di un albero su via Mazzini”. Quest’ultimo ritenuto urgente dagli uffici comunali per il potenziale rischio per la pubblica incolumità. Il comune però ha autorizzati gli interventi con la messa a dimora «all’interno dello stesso lotto, di una quantità di piante pari a
quelle abbattute». E quelle abbattute sono superiori a quelle previste. Da qui il provvedimento dei carabinieri forestali per il sequestro dell’area.
E sempre sul parco dei conigli Marco Guidi, assessore ai lavori pubblici, ribadisce che il comune ha rilasciato le autorizzazioni solo per il taglio di alcune piante e se qualcuno ha fatto di più o non ha richiesto tutte le autorizzazioni ne risponderà nelle sedi competenti. “In quella zona – aggiunge Guidi – che è sempre stata un polmone verde non permetteremo nessuna speculazione e nel rispetto del regolamento del verde pubblico imporremo alla società di ripiantumare due alberi per ognuno tagliato“.