«Se i sassi devono diventare ornamentali ce lo dicano e ce ne faremo una ragione»: esordisce con una battuta scherzosa, ma che in realtà solleva una seria problematica, Ivo Zaccagna presidente del comitato alluvionati di Ricortola-Casone-Bondano-Partaccia. E il riferimento è al Lungomare di Ponente, il tratto che va all’incirca dalla Don Gnocchi alla colonia Torino, e quello di fronte all’alberghiero chiusi perché invasi dai detriti e dalla ghiaia trascinati dalla mareggiata. In realtà non è la prima volta che Zaccagna solleva la questione; lo ha fatto più volte in passato considerato che ogni volta che il mare è mosso e quelle strade vengono chiuse alla viabilità. «Il comune continua a spendere soldi per ripristinare la situazione quando potrebbe trovare una soluzione definitiva al problema» lamenta Zaccagna che torna a proporre uno spiazzo in cemento, con del verde. Per pronta risposta l’amministrazione comunale nel pomeriggio ha effettuato l’intervento di pulizia e la strada è di nuovo libera da sassi e sporcizia.