
Tempistiche, priorità ed aggiornamenti sul piano delle periferie sono stati gli argomenti affrontati nel corso dell’incontro di ieri pomeriggio organizzato dal comune di Massa all’interno del percorso partecipativo “un patto di comunità per la rigenerazione delle periferie”. L’assessore Marco Guidi, accompagnato dal dirigente Fernando Della Pina e dal capo di gabinetto Daniele Pepe, ha spiegato ai molti cittadini presenti nel salone parrocchiale di Quercioli il percorso dell’amministrazione soprattutto dopo il recente accordo tra Anci e Governo. Presenti diversi consiglieri comunali tra cui Stefano Alberti del Pd, Dina Dell’Ertole di Alternativa civica, Bruno Tenerani di Fratelli d’Italia e presidente della commissione lavori pubblici, Marco Lunardini Lega. “Cambiano le modalità di finanziamento – ha riferito l’assessore ai Lavori pubblici – i soldi saranno spalmati su due annualità, 2019 e 2020, e non sarà più anticipato il 20% della spesa, ma saranno restituiti in base alla rendicontazione”. Le amministrazioni quindi ora attendono la finanziaria del Governo per capire il finanziamento previsto per il prossimo anno e con cui potranno partire i primi interventi di riqualificazione. La priorità assoluta per l’amministrazione è e resta il nuovo palazzo di via Pisacane, i primi fondi saranno destinato a quell’intervento: “entro gennaio 2019 dovremmo integrare le convenzioni, poi ci vorranno i tempi tecnici per affidare l’opera e, probabilmente, entro maggio aprire i cantieri” ha detto Guidi ai cittadini. Nel frattempo andrà avanti la parte convenzionale di Erp. E come chiesto dai presenti, ad Erp l’assessore chiederà un aggiornamento della perizia statica effettuata nel 2013 con validità quinquennale. Tra le priorità rientrano le scuole delle Villette – presenti ieri anche diversi docenti – la mensa sociale e successivamente, ma non meno importante per la sicurezza della città, la riqualificazione della stazione.