Il caldo di questi giorni è anomalo e ricorda quello del 2011, anno in cui si verificò l’alluvione in molte zone di Massa; da allora sono sati messe in atto diverse opere di messa in sicurezza idraulica ed idrogeologica del territorio, ma a Ricortola i cittadini sono ancora in attesa di importanti, e annunciati, lavori sul torrente e intanto continuano a vivere nell’insicurezza e imprevedibilità del meteo. Il presidente del comitato cittadino, Ivo Zaccagna, assieme ad un gruppo di residenti, ha fatto il punto su quella che definisce «situazione gravissima perché attualmente il Ricortola è in secca, ma il deposito di materiale nell’alveo è alto e gli argini bassi». Vale a dire che in caso di bombe d’acqua il torrente potrebbe riempirsi in pochi minuti. E la gente ha paura.

L’intervento tanto atteso è quello dell’adeguamento idraulico del torrente Ricortola, il primo lotto da circa 3 milioni di euro, di cui manca solo un passaggio del comune di Massa in consiglio comunale per il vincolo preordinato agli espropri. In via di definizione anche un incontro pubblico di Regione Toscana ed amministrazione comunale per spiegare nel dettaglio il progetto alla cittadinanza. «In un recente incontro, il sindaco Francesco Persiani ci ha assicurato che la questione sarà portata in consiglio comunale a novembre» ha riferito Zaccagna.

«Servirebbe anche un piano di regimezione delle acque bianche – conclude Zaccagna – perché le fognature bianche non sono in grado di ricevere troppa acqua piovana».