
“Quando si varano proposte di legge così importanti, che hanno ricadute reali sulle economie del territorio, sull’occupazione e sulle prospettive di sviluppo, non si possono lasciare da parte le imprese. Questo è stato fatto in Toscana dove il cosiddetto salva cave è in realtà un ammazza imprese. Si ferma l’escavazione, si blocca la filiera, si paralizza un comparto trasversalmente strategico per il bacino apuo-versiliese e sia per il mercato interno che straniero. Se l’obiettivo era trovare un punto di equilibrio tra escavazione e diritto d’impresa la Regione Toscana non ci è affatto riuscita. E’ per questo che chiederò di conto, la prossima settimana, al Ministro dello Sviluppo Economico e degli Affari Regionali con una interrogazione ad hoc anche se dubito che ne comprenderà i contenuti”: è quanto fa sapere Massimo Mallegni, Senatore di Forza Italia e vice presidente del gruppo a Palazzo Madama. “La nostra posizione in merito, e bene l’ha esaltata il consigliere regionale, Marchetti, è netta. O si rivede la bozza o siamo pronti alle barricate”.