L’Associazione APUAMATER, ha organizzato per Giovedì 11 ottobre, alle 17,30, nella sala dei Fratelli Cristiani in viale Eugenio Chiesa a Massa (loc. Misericordia), una  conferenza pubblica nella quale l’Ingegner Alessandro Guadagni tratterà il tema:

 

La Contessa di Castiglione vista dai Francesi

 

La nobildonna spezzina Virgilia Oldoini, ricordata dalla storiografia come la Contessa di Castiglione, era figlia del marchese Filippo Oldoini e dalla marchesa Isabella Lamporecchi, una cugina di Camillo Benso, conte di Cavour.

Fu considerata una delle donne più belle e affascinanti del suo tempo e nell’immaginario italiano è tutt’oggi ritenuta una donna che “sacrifico” sé stessa per favorire la causa italiana.

Ciò le fece meritare la fama di figura patriottica, il cui spirito di abnegazione contribuì non poco a far cambiare l‘atteggiamento di Napoleone III nei confronti dell’Italia in vista dei progetti di unificazione nazionale che andavano maturando.

Fu davvero così?

La storia può essere scritta in modi diversi a seconda del punto di vista di chi la scrive.

Non esiste una verità che possa dirsi assoluta e certamente mettere a confronto diversi punti di osservazione può contribuire ad offrire una visione più realistica della storia rimuovendo giudizi di parte, guidati e condizionati da opinioni soggettive o strumentali.

Ecco dunque la necessità di un confronto sereno che proponga anche prospettive storiche diverse.

 

L’ingegner Guadagni ha ricoperto la carica di direttore generale dei Cantieri Nuova Apuania di M. di Carrara. Attualmente vive a Parigi ed è responsabile per l’Italia del Souvenir Napoléonien, un’importante Associazione francese di Storia Napoleonica con migliaia di associati nel mondo, il cui scopo è quello di studiare e far conoscere istituzioni, luoghi, eventi e persone che hanno fatto la storia del Primo e del Secondo Impero.

 

Da profondo conoscitore degli storici rapporti italo-francesi e dell’argomento proposto, ci guiderà nella conoscenza di una protagonista, importante e, per certi aspetti controversa, che dalla Lunigiana assurse ad un ruolo che la vide protagonista della scena internazionale di metà Ottocento.

Sarà dunque molto interessante cogliere il punto di vista francese sulla figura di Virginia Oldoini per confrontarlo col nostro.

 

L’Associazione APUAMATER invita dunque la cittadinanza a partecipare numerosa ad un evento che si preannuncia di notevole attrazione.