Lunedì primo ottobre è iniziato, su tutto il territorio nazionale, il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni realizzato dall’Istat per raccogliere informazioni sulle caratteristiche socio-economiche delle famiglie e dei singoli che vivono in Italia.

Molte le novità introdotte rispetto all’ultimo censimento. La principale riguarda la cadenza: dai vecchi censimenti attuati ogni 10 anni si passa a rilevazioni annuali per informazioni sulla popolazione sempre aggiornate. I questionari inoltre non riguarderanno tutte le famiglie ma solo un campione statistico selezionato della popolazione. Novità anche per le modalità di raccolta dei dati: dal cartaceo si passa ad interviste informatizzate compiute dai rilevatori muniti di tablet.
Le famiglie selezionate che rientrano nel campione statistico riceveranno per lettera tutte le informazioni relative all’indagine e un avviso cartaceo che annuncia la visita del rilevatore ISTAT.

Dal 10 ottobre sino al 23 novembre 2018 i rilevatori Istat si recheranno presso le famiglie selezionate per le domande e la compilazione del questionario informatizzato. Aderire al censimento oltre ad essere un obbligo di legge è anche un’importante opportunità per consentire ad Istat di raccogliere informazioni necessarie a comprendere le abitudini della popolazione italiana, aggiornare i registri anagrafici e rilevare le caratteristiche delle abitazioni.
I rilevatori ISTAT saranno muniti di tesserino identificativo con fotografia e timbro del Comune di Massa. Su richiesta del cittadino il rilevatore è tenuto a mostrare anche un documento di identità.

Le informazioni raccolte saranno trattate nel rispetto delle norme in materia di segreto statistico e di protezione dei dati personali. I risultati saranno diffusi in forma aggregata e con modalità che non rendano possibile risalire a chi si riferiscono, garantendo massima riservatezza.