Assolto da tutte le accuse per non aver commesso il fatto. All’imprenditore Stefano Di Ronza, 56 anni di Gricignano in provincia di Caserta, dopo cinque anni e mezzo, viene restituita l’onorabilità di cui ha sempre goduto e su cui le persone che lo hanno conosciuto, come uomo e come imprenditore, non hanno mai dubitato in tutto questo tempo. Era il 2013 quando Di Ronza, da tempo residente in Toscana, veniva coinvolto in un’inchiesta sugli affari della fazione di Gricignano del clan dei casalesi in Versilia. Accuse che, come già all’epoca sottolinearono i suoi avvocati, non avevano trovato alcun riscontro processuale. Si è dovuto attendere più di un lustro, ma alla fine, Di Ronza ha ottenuto giustizia. Dopo che era stata chiesta già in fase di requisitoria dal pm Catello Maresca, oggi il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha confermato la piena assoluzione per l’imputato, per non aver commesso il fatto. “Sono felice che dopo tanta sofferenza mia e dei miei familiari sia stata chiarita la mia estraneità ad accuse infamanti”, commenta Di Ronza, che ringrazia i suoi avvocati Francesco Persiani del foro di Massa e Matteo De Luca, dello studio Krogh di Napoli, “per aver creduto in me e per essermi stati vicini sia umanamente che professionalmente”.