“Per le accuse mosse al dott. Pampana dal consigliere Benedetti ricordiamo che l’azienda lo ha  querelato per tutelare l’immagine della Pubblica Amministrazione e per mantenere un clima di certezza da parte della cittadinanza verso servizi rivolti alla protezione di uno dei beni fondamentali della persona quale è la salute. Confidiamo, comunque, nel lavoro della magistratura che sicuramente farà chiarezza e fugherà ogni dubbio relativamente all’operato del medico”. Così la direzione della ASL interviene appena appresa la notizia dell’avviso di garanzia notificato al primario dell’ospedale delle Apuane, nello stesso tempo conferma, come già affermato nei mesi passati, che dopo aver effettuato tutte le necessarie verifiche il numero dei decessi in medicina era perfettamente in linea con quelli degli anni precedenti e che non erano avvenuti a causa di infezioni”. “Infatti, nel periodo 20 dicembre 2017 – 10 gennaio 2018, a fronte di circa 200 accessi, si sono avuti in medicina 33 decessi. Il dato è, in valore assoluto e percentuale, sovrapponibile a quello rilevato nelle medicine degli ospedali dell’area che hanno struttura, organizzazione e quantità di accessi paragonabili”.