Sui giornali e sui social non sono mancate dichiarazioni di contrarietà alla mia elezione alla Vicepresidenza di minoranza del Consiglio comunale da parte della sinistra, presente e no nell’attuale Consiglio, invocando il disconoscimento di una fantomatica “prassi” per cui la maggioranza non dovrebbe intervenire in questo voto. Ebbene mi chiedo a quale prassi si riferiscano. Mi urge rispondere e siccome è sempre necessario e utile discutere sui dati assoluti per non scadere nel patetico, se non nel ridicolo, lo farò adottando questa modalità. E’ bene ricordare che la somma dei voti espressi per i vicepresidenti di minoranza del mandato Volpi furono 16  mentre la minoranza contava solo 11 membri presenti in Consiglio, basta rileggere la delibera di Consiglio oppure gli articoli di giornale del 21 Giugno 2013. Mi può spiegare Martina Nardi, o uno a caso degli altri, come sia stato possibile se non per la partecipazione della maggioranza al voto? Anche nel caso della surroga successiva alle dimissioni del vicepresidente di minoranza si verificò poi la stessa circostanza. Ripeto quindi: quale prassi? In base alle dichiarazioni della Nardi sul suo profilo Facebook riportate dai giornali “Caro Persiani, si comincia male. La maggioranza non sceglie anche per la minoranza” sono molto preoccupata per la perdita di memoria della Deputata del PD e della sinistra, proprio loro che della Memoria avevano fatto un cavallo di battaglia.

 

Cons. Com. M5S

Luana Mencarelli