Due apuani nella AgriAcademy di Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agroalimentare). Marco Bellè e Annalisa Mori entrano nella scuola di alta formazione dedicata ad innovazione e export. Su 353 iscritti, i due giovani imprenditori apuani si sono classificati rispettivamente al 142 posto e al 197 posto. “Questi giovani sono espressione di un cambiamento epocale – spiega Maurizio Fantini, Direttore Coldiretti Massa Carrara – e sono gli interpreti della nuova impresa agricola alla quale è stato riconosciuto un ruolo multifunzionale anche grazie ad intuizioni lungimiranti come la legge di Modernizzazione ed Orientamento di cui in questi giorni festeggiamo il diciassettesimo compleanno”.

 

La formazione Ismea prevede un intenso programma rivolto a giovani agricoltori titolari di ditte individuali con imprenditore o rappresentante di età inferiore a 41 anni e società semplici, in nome collettivo, di capitali e cooperative in cui l’imprenditore agricolo under 41 sia rappresentante legale dell’azienda. La scelta degli aspiranti alla formazione di alto livello è stata particolarmente selettiva e la graduatoria stilata in base a  un punteggio che ha tenuto conto di una serie di fattori, dalla formazione scolastica e professionale alle performance finanziarie, dal grado di innovazione a quello di internazionalizzazione fino alla qualità delle produzioni e all’organizzazione commerciale. “Il lavoro dei giovani cresce nei campi – spiega Francesca Ferrari, Presidente Coldiretti Massa Carrara –nella nostra provincia dove i giovani e le donne rappresentano elementi di grande innovazione e multifunzionalità. Sono 175 le imprese under 35: il 15,5% dei totale di tutte le imprese giovani. E’ la più alta incidenza a livello provinciale davanti al turismo”.