Alzi la mano chi non è mai stato rapito da un libro. Chi non si è perso tra gli scaffali pieni di titoli e immagini alla ricerca di una lettura di avventura, di un romanzo con il quale viaggiare e sognare con la fantasia. Grazie alla nuova sede della Biblioteca Civica di Montignoso, da oggi a Villa Schiff, ogni cittadino, ogni lettore appassionato potrà vivere nuove emozioni magari visitando la villa o il museo della Resistenza al suo interno, partecipare a incontri culturali, sedersi e rilassarsi tra la tranquillità e la quiete offerte dal giardino oppure visitare la pinacoteca d’arte proprio lì accanto sotto la limonaia.

«Da anni si pensava a un trasferimento della Biblioteca – ha detto l’Assessore Eleonora Petracci nel corso dell’inaugurazione della nuova sede presentata ieri mattina in occasione della Giornata Internazionale del Libro e delle Rose, evento patrocinato dall’UNESCO dal 1996 per avvicinare le persone, soprattutto giovani e bambini, al piacere della lettura – abbiamo deciso questo spazio perché vogliamo restituire Villa Schiff a tutti i nostri concittadini, ai curiosi, a chi viene a visitare la nostra città, crediamo che questa struttura storica debba diventare il Polo Culturale della città. Questa scelta si collega inoltre a un altro aspetto significativo – continua l’Assessore – perché proprio nelle stesse sale conviveranno la Biblioteca e il Centro di Documentazione sulla Linea Gotica, una struttura museale che raccoglie immagini, oggetti, documenti multimediali legati ai principali avvenimenti della seconda Guerra Mondiale e della Resistenza sul territorio apuo-versiliese. Grazie ad un progetto regionale, in accordo con ANPI, potremo creare un’intera ala dedicata a queste tematiche con possibilità di studio e di approfondimento».

Allestimenti e progettazione della Biblioteca sono stati realizzati in collaborazione con il Liceo Artistico Palma di Massa, grazie all’impegno dei ragazzi nelle attività di alternanza scuola lavoro sotto il coordinamento del prof. Gherardo Gherardi.

«Vogliamo vivere e far rivivere la villa sotto ogni aspetto e ogni attività culturale e artistica – ha concluso Petracci – che questo sia uno spazio per attrarre, incuriosire, suggestionare e tornare a essere una parte attiva della nostra identità. Stiamo già lavorando ad alcuni progetti, si potranno realizzare incontri e conferenze ad attività di studio e laboratori, potremo creare angoli lettura nel parco, ma questa è una sorpresa che sveleremo più avanti…».