Le sale di un castello, di una villa o di una chiesa vengono riscoperte attraverso la musica jazz più o meno tradizionale cercando di dare una nuova definizione sia ai luoghi della cultura sia al rapporto con il visitatore. L’Istituto valorizzazione castelli, grazie al contributo economico di Fondazione Carispezia e Fondazione Cassa di risparmio di Carrara e diversi sponsor privati, è riuscita a mettere in piedi «MutaMenti», un progetto da circa 65 mila euro in programma dal 29 novembre al 16 dicembre 2017. Assieme al direttore artistico Max De Aloe, tra i più attivi armonicisti jazz in Europa, è stato costruito un calendario in cui artisti locali sono accostati a grandi star del genere ed il jazz viene contaminato ed abbraccia altre culture.

Il festival si apre il 29 novembre al teatro Quartieri di Bagnone proprio con Max De Aloe Quartet; poi “MutaMenti” si sposterà attraverso Montignoso, Massa, Carrara, Licciana Nardi, Pontremoli, Filattiera, Villafranca in Lunigiana, Tresana, Mulazzo. Tutti i concerti hanno inizio alle 21; alcuni hanno un biglietto di ingresso del costo di 7 euro, fondi che saranno destinati ad interventi di valorizzazione sui beni storico-architettonici. Il festival ha il patrocinio della Regione Toscana, Provincia di Massa Carrara e dei comuni aderenti; ruolo importante è stato quello dell’Accademia di belle arti per la realizzazione di locandina e brochure. Nel presentare «MutaMenti» sono state sottolineate la sinergia e la collaborazione tra i vari enti.