“La Via Francigena: di tappa in tappa per migliorare i nostri stili di vita”. È questo il titolo del progetto intrapreso dall’IIS A. Meucci di Massa, che nei giorni scorsi ha incrociato la strada del Comune di Pontremoli tra divertimento, sport e natura.

Un’iniziativa che coinvolge il biennio e che dall’anno scorso ha cominciato ad essere attivo a 360 gradi. Il tutto grazie soprattutto alla passione di alcuni insegnanti, amanti delle escursioni all’aria aperta e del sostegno dato a questi progetti dalla Dirigente Scolastica Sonia Casaburo.

Nelle giornate di mercoledì e giovedì gli studenti del  Meucci sono approdati a Pontremoli e hanno arricchito le vie del Comune di allegria e piacevolezza. Durante la prima giornata, accompagnati dalle esperte guide di Farfalle in Cammino hanno percorso il tratto di Via Francigena che da Casalina giunge fino ad un antico mulino, sfiorando il paese di Toplecca, poi Arzengio fino a pontremoli meucci visita a 25 10 17Pontremoli. Qui hanno visitato l’Ospitale San Lorenzo Martire, il suo chiostro e il suo parco esterno. Subito dopo il gruppo è ripartito alla volta del Castello del Piagnaro. Qui hanno potuto visitare il Museo delle Statue Stele e ammirare l’allestimento rinnovato nel 2015 ad opera dell’Architetto Guido Canali, rimanendo affascinato dai giochi di luce e dalla magia che le Stele trasmettono a chi si trova a contatto con loro.

Infine una visita al centro storico, cena in una nota attività locale e pernottamento all’interno della Foresteria del Castello. Anche il giorno seguente è stato ricco di emozioni e divertimento, grazie soprattutto ad uno dei numerosi laboratori didattici che il Comune di Pontremoli mette a disposizione di scolaresche e non. “Scopriamo il magico mondo del castello”, con le ragazze del Centro Giovanile “Mons. G. Sismondo” ha tenuto occupati i ragazzi per tutto il corso della mattinata, lungo le vie del borgo con una divertente caccia al tesoro.

Insomma, due giorni in cui Pontremoli ha saputo regalare una vera e propria uscita scolastica agli alunni dell’Istituto Massese.

Il progetto “La Via Francigena: di tappa in tappa per migliorare i nostri stili di vita” è volto a far conoscere agli studenti la pontremoli meucci visita 25 10 17bellezza del territorio e la storia che lo circonda e lo caratterizza. Già dal primo anno gli studenti vengono coinvolti: prima percorrendo un tratto della tappa 25 della Via Francigena.. «È il primo approccio nei confronti di questa antica Via – ha spiegato la  professoressa Cesarina Zanetti, tra le accompagnatrici degli studenti e sostenitrice del progetto -. La sezione dei Geometri poi l’anno scorso ha anche ideato e realizzato un possibile logo della tappa n.25 che interessa proprio la nostra realtà. È piaciuto e da allora è diventato il logo ufficiale  e quindi il timbro utilizzato dal Comune di Massa».

Quest’anno invece tutto è cominciato con Pontremoli. Una ventina i ragazzi che sono arrivati in questi giorni e facenti parte delle sezioni di Elettrotecnica, Informatici e Meccanici. A breve anche le altre sei classi seconde del Meucci, che raggruppa l’Istituto Tecnico settore tecnologico (elettronica, elettrotecnica, meccanica, meccatronica, energia informativa e telecomunicazioni), un indirizzo di Liceo Scientifico opzione delle scienze applicate e nella sede e un Istituto Tecnico settore tecnologico e economico, faranno il loro arrivo a Pontremoli per ripetere l’esperienza già vissuta dai compagni.

«Come Istituto Superiore poi, stiamo seguendo un progetto incentrato sul concetto di resilienza – ha continuato la professoressa -, e il pernottare tutti insieme, il conoscersi, il condividere questo tipo di uscite, contribuisce in maniera maggioritaria al conoscere stili di vita altri rispetto a quelli già noti».

Non solo il Meucci però.

Nelle stesse giornate anche un ulteriore gruppo di circa cinquanta visitatori, provenienti dalla Parrocchia “Beata Vergine Madonna del Pianto” di Massa, sono approdati sul territorio per conoscere la nostra  suggestiva e ricca realtà, accompagnati dal parroco don Alberto Tongiani.

Pontremoli si conferma fulcro e fonte di ispirazione e di esperienze di vita per le scolaresche, in grado di offrire un pacchetto completo che comprende arte, storia, cultura e natura. Un tesoro di inestimabile valore pronto per essere conosciuto ed apprezzato.

«Ancora una volta i futuri cittadini attivi del nostro paese si impegnano, con il loro camminare, a tracciare il percorso per restare in questa provincia – ha commentato il Sindaco Lucia Baracchini -, luogo ricco di potenzialità ad oggi ancora poco sfruttate, per diventare protagonisti del loro percorso di crescita in un territorio fatto di storia e di identità!
Camminare     per       restare!!! Questo e’ il senso del nostro cammino!!»