La Toscana è saldamente al quarto posto nella produzione nazionale di castagne con il 10% dopo Campania, Calabria e Lazio. Nei boschi del Mugello, della montagna pistoiese e di Caprese Michelangelo (in provincia di Arezzo), della Lunigiana e della Garfagnana, sul monte Amiata le castagne sono tornate per la felicità degli appassionati.
“Con le gelate primaverili e la siccità estiva e la presenza degli ungulati la produzione di marroni e castagne quest’anno registra un calo del 40%, ma la qualità sarà ovunque di ottimo livello – dice Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana – con quotazioni in aumento: dai 4.5 ai 5.5 euro al kg all’ingrosso fino ad arrivare a 7 euro al kg al consumatore finale. E’ ormai un ricordo l’anno orribilis 2014, quando si è toccato il minimo storico dall’Unità d’Italia.”.