Al Sindaco di Massa

OGGETTO:    BOCCA DEL FRIGIDO

Le iniziative  per sistemare la foce del Frigido  con l’innalzamento del ponte sul lungomare e delle sponde, non ci trovano d’accordo, ma, come sempre, il nostro parere conta poco  o nulla, come le nostre richieste più volte avanzate con denunce e  comunicati pubblici sulla necessità di eliminare il problema della formazione dell’accumulo di sabbia alla foce sono sempre state trascurate, come dimostra  la foto  qua sotto.

Comunque non smetteremo mai di chiedere un intervento risolutivo e per questo chiamiamo in causa il Consorzio  di  Bonifica,  le Associazioni Balneari e i Comitati Cittadini che “Amano Marina” ma che non sono mai intervenuti pubblicamente come se il problema non  interessasse.

Riportiamo qui di seguito la posizione   di validi studiosi della problematica:

 

“Sulla foce esistono due pennelli, le scogliere: quello a sinistra  abbastanza profondo mentre a destra il pennello è molto distanziato. In questo modo si crea un’ansa enorme, tutto il materiale che arriva dal Frigido verso mare si deposita e quando c’è mare grosso la corrente lo riporta all’interno del fiume. Servirebbe una serie di lavori sia sul corso d’acqua che sulle opere a mare”.

Italia Nostra ha sempre sostenuto questa tesi  come si può leggere nel comunicato di qualche mese fa

 “ Aver alzato i ponti, lasciando che la foce si insabbi, non crediamo sia un grande successo; è necessario affrontare, in maniera profonda e definitiva, il problema dello sbocco del Frigido per offrire ai cittadini maggior sicurezza”.

 

 CHIEDIAMO

AL COMUNE, AL CONSORZIO BONIFICA E A TUTTI GLI OPERATORI BALNEARI  LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA CHE POTREBBE ESSERE QUELLA DI RIPORTARE LA SCOGLIERA DI SINISTRA AL SUO VECCHIO POSTO

 

Nella foto, tratta dallo studio idraulico del Prof. Caniparoli, si vede il braccio di scogliera prima dello spostamento e dopo con l’effetto dell’accumulo della sabbia.

 

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