Sabato e domenica sono cominciati i festeggiamenti per i 180 anni della parrocchia di san Martino a Borgo del Ponte.
Sfidando il tempo inclemente, le reliquie di 35 santi più la reliquia della Santa croce, hanno mosso dal duomo verso il Ponte, coi 
5 sacerdoti e un numero significativo di fedeli di associazioni e non, sfidando il vento e la pioggia che sembrava dover cadere da un momento all’altro.
Al rito hanno fatto da cornice, al termine della preghiera, i fuochi d’artificio “sparati” dal gruppo che organizza a Pasqua la sacra Rappresentazione della passione, morte e sepoltura di Cristo.
Domenica mattina, mons. Giovanni Santucci, vescovo diocesano, ha aperto solennemente il centenario.
Nell’omelia ha ricordato come siamo invitati a leggere e ricordare il passato in cui chi è venuto prima di noi ha costruito, ma protesi verso un futuro che non conosciamo ma, che porta dentro di se la promessa del Signore, un futuro che noi oggi con l’impegno dell’amore, prepariamo 
perché sia un futuro migliore.
Le reliquie di santa Madre Teresa di Calcutta e sant’Emidio saranno al centro delle celebrazioni di Martedì (a vent’anni della morte di madre Teresa) e di Giovedì nella data del terribile terremoto del 1920 che portò al Ponte la devozione al santo vescovo di Ascoli.